MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze insolita, nuovi itinerari serali alla scoperta della città

Quattro appuntamenti, dal 1 al 30 agosto, tra piazze, monumenti e luoghi ricchi di fascino, per godersi la città da una nuova prospettiva

Firenze

Firenze

Firenze, 30 luglio 2024 — Un fil rouge che tiene insieme la cultura e le tradizioni di Firenze, tra piazze, monumenti e luoghi ricchi di fascino. È un invito a scoprire le meraviglie della città la proposta estiva di EnjoyFirenze, la rassegna culturale di Cooperativa Archeologia, che nel mese di agosto propone quattro itinerari, alla scoperta di curiosità ed angoli nascosti, senza dimenticare i grandi classici. Dall’Oltrarno, alla passeggiata serale tra i monumenti, passando dal tour delle buchette del vino, alla visita del Museo dell’Opificio delle Pietre Dure: questi gli appuntamenti che si seguiranno dal 1 al 30 agosto. Si inizia giovedì 1 agosto (ore 20,30) con “Piazze e Piazzette dell’Oltrarno”, il quartiere più cool del mondo secondo Lonley Planet, perché conserva meglio di altri la propria autenticità. In questa suggestiva passeggiata serale, i visitatori si immergeranno nel cuore pulsante di Santo Spirito e San Frediano, delle loro viuzze strette e delle loro piazze e piazzette, dove ancora oggi si respira la fiorentinità più vera, ricca di storie da raccontare. Il percorso si snoderà attraverso i vicoli e le piazzette, come Piazza della Passera con il suo nome e la sua storia curiosi, o la meravigliosa piazza del Carmine, alla ricerca di angoli tipici, curiosità e aneddoti. Un tour fuori dai classici itinerari turistici, per respirare un’atmosfera unica e genuina, quasi d’altri tempi. Secondo appuntamento martedì 6 agosto (ore 21) per “Firenze stanotte sei bella, in un manto di stelle..”, un tour serale ricco di fascino nel centro storico, per fiorentini DOC ma non solo, alla scoperta di aneddoti e curiosità della città di un tempo, spesso sconosciuti agli stessi residenti. Un viaggio tra i tesori millenari di questa città, in una notte d’estate, sotto un cielo di stelle. Giovedì 22 agosto (ore 19) “Le buchette del vino di Firenze”, percorso dal tema particolare, alla ricerca di quelle curiose piccole aperture che si trovano sulle facciate di molti palazzi nobiliari del centro storico, chiamate appunto “buchette del vino”. La loro storia risale al '500, quando i mercanti fiorentini, subendo la concorrenza dei Paesi del nord Europa nel mercato della vendita dei tessuti, iniziarono a convertire le proprie attività nella produzione di vino, venduto poi direttamente in strada attraverso queste piccole porticine ed evitando così l'intermediazione di osti e vinai. Le buchette del vino ebbero successo a seguito dell’epidemia di peste del 1630, proprio perché riducevano al minimo il contatto tra venditore e acquirente limitando il rischio di contagio. Non a caso nel 2020, con lo scoppio della pandemia di Covid-19, queste caratteristiche finestrelle sono tornate in auge: ristoratori e baristi hanno scelto infatti di utilizzarle per servire ai clienti calici di vino, spritz, birre e gelati in modo sicuro. A fine tour si potrà gustare un bicchiere direttamente dalla buchetta di Babae, in via Santo Spirito. Ultimo appuntamento venerdì 30 agosto (ore 20,30) con una bellissima visita serale al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, considerato tra i più belli tra quelli meno famosi di Firenze. È infatti il riflesso della vita e delle vicende della secolare attività dell’Opificio delle Pietre Dure, istituito dal Granduca Ferdinando I come manifattura di opere in commesso fiorentino di pietre dure, per la realizzazione delle decorazioni della Cappella dei Principi in San Lorenzo. Nelle sue sale sono raccolti esemplari rimasti nei laboratori di produzione come opere incompiute, di grande suggestione e finezza, che delineano un percorso storico che va dal 1500 al 1800. Una sezione è dedicata alle tecniche di lavorazione: dal ricco campionario lapideo, ai banchi da lavoro, agli strumenti, fino alla esemplificazione didattica di alcune fasi di produzione di tarsie e di intagli. Si può in tal modo ripercorrere il processo completo, dall’ideazione all’opera finita, e scoprire i meccanismi più intimi di un affascinante episodio di storia artistica fiorentina. Tutti gli appuntamenti sono a pagamento e su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a [email protected]

Maurizio Costanzo