
Teatro del Maggio
Firenze, 7 marzo 2025 - Dal 12 al 18 marzo nella Sala Grande del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, va in scena 'Le streghe di Macbeth', riduzione dall’opera di Verdi, con una prova generale aperta (mercoledì 12 marzo ore 20), una recita aperta al pubblico (sabato 15 marzo ore 20) e tre recite riservate alle scuole (13-14 e 18 marzo ore 10.30). Lo spettacolo è il momento conclusivo del Progetto All’Opera… Le scuole al Maggio!, giunto alla XVIII edizione, e quest’anno coinvolgerà in palcoscenico 450 bambini delle scuole primarie di Firenze in veste di attori e coro di voci bianche e alcuni studenti che hanno attivato percorsi di Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), tutti in scena a fianco di artisti professionisti. Un lavoro di formazione e preparazione intenso che di anno in anno è sempre più apprezzato e richiesto dalle scuole del territorio e non solo. In platea, infatti, per le recite riservate alle scuole, saranno presenti 4.500 studenti provenienti da 69 istituti scolastici di 32 comuni tra Toscana e Trentino Alto Adige (province di Arezzo, Firenze, Pisa, Prato, Pistoia, Lucca, Siena e Trento), che parteciperanno “attivamente” cantando dalla platea alcuni brani dello spettacolo attraverso un percorso di formazione ad hoc a cura di Venti Lucenti. Il progetto All’Opera… Le scuole al Maggio!, infatti, si articola in due percorsi; quello principale riservato alle scuole primarie e secondarie di I grado del Comune di Firenze, prevede una serie di incontri a scuola e in teatro, a cura degli operatori e dei formatori di Venti Lucenti, che guidano gli studenti e gli insegnanti alla scoperta dell’opera scelta, dei brani corali da cantare e li preparano alla messa in scena dello spettacolo nel quale saranno protagonisti in palcoscenico. Parallelamente per le classi che vogliono assistere allo spettacolo dalla platea è previsto un percorso alrernativo: oltre ad assistere allo spettacolo possono ricevere una formazione specifica a cura di Venti Lucenti per cantare dalla platea durante alcuni momenti dello stesso. All’Opera… Le scuole Al Maggio! è un progetto di Fondazione CR Firenze, ideato e realizzato da Venti Lucenti in collaborazione la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e con l’Assessorato Educazione, Formazione Professionale, Cultura della Memoria e della Legalità, Pari Opportunità del Comune di Firenze (Le Chiavi della Città). Dal 2006 ha portato in scena 18 riduzioni d’opera originali, con 84 alzate di sipario, 11.000 studenti in palcoscenico, 31.000 studenti che hanno cantato dalla platea, 4.800 insegnanti, 400 studenti in Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento). Lo spettacolo Le streghe di Macbeth ha la regia, la scrittura scenica e i costumi di Manu Lalli; le elaborazioni da Giuseppe Verdi e i brani originali di Luca Giovanni Logi. A suonare in buca l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Giuseppe La Malfa e a cantare in palco il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal Maestro Lorenzo Fratini. Le scene sono di Roberta Lazzeri, il Light Designer è Fabio Rossi e l’assistente alla messa in scena è Chiara Casalbuoni. Nel cast gli attori Francesco Grifoni (Macbeth), Maya Quattrini (Lady Macbeth), Chiara Casalbuoni (Ecate), Niccolò Franchi (Banquo), Stefano Mascalchi (Duncan), Leonardo Pesucci (Malcolm) e i solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino: Min Kim (Macbeth) e Rosanna Lo Greco (Lady Macbeth). In veste di piccoli attori e di coro di voci bianche gli studenti delle scuole primarie di Firenze degli Istituti Carducci, Collodi, Colombo e Marconi che sono stati formati dai maestri di coro Anastasiya Byshlyaha, Diana Gaci Scaletti e dai formatori Venti Lucenti Manfredi Mariti, Viola Picchi Marchi, Leonardo Pesucci, Giorgia Tomasi. Sul palcoscenico anche 16 studenti in Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) del Liceo Classico Michelangiolo, dell’IIS Elsa Morante e dell’IIS Alberti-Dante di Firenze. Altri 21 studenti in Pcto del Liceo Artistico Alberti-Dante di Firenze hanno collaborato alla realizzazione dell’attrezzeria con i reparti tecnici e scenografici di Venti Lucenti e del Teatro del Maggio. "Non sono tanti i progetti che possono vantare una continuità a cui corrisponde una partecipazione così assidua che dura nel tempo – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -, il progetto ‘All’Opera… Le scuole al Maggio!’ è senz’altro uno di questi. Da 18 anni riesce ad appassionare intere classi di bambini e bambine facendo respirare la bellezza del teatro e dell’opera lirica. È questo il grande valore del progetto che abbiamo l’onore di promuovere insieme a Venti Lucenti. Vedere a teatro così tanti giovani ci offre sempre un’emozione nuova che ci auguriamo possa contagiare un pubblico sempre più ampio”. Manu Lalli, Direttore artistico e regista di Venti Lucenti: “Il Progetto ‘All’Opera’ da 18 anni coinvolge i bambini delle scuole fiorentine nell’esperienza del ‘fare l’opera’, parteciparla, viverla, crearla insieme ai professionisti della Compagnia Venti Lucenti e a quelli del Maggio Musicale Fiorentino. Un progetto che Fondazione CR Firenze, il Comune di Firenze e il Maggio Musicale Fiorentino supportano da tempo e che è diventato negli anni uno dei progetti di didattica musicale più importanti del panorama nazionale. In un momento storico di così tale complessità, come quello presente, il privilegio di frequentare il teatro assieme ai bambini rinnova la speranza e l’auspicio che l’educazione, la partecipazione, la musica e l’arte si facciano rinnovati portatori di empatia, di poesia e di pace. In questa edizione portiamo in scena una riduzione originale da Macbeth di Verdi: Verdi scrive il Macbeth nel 1847. Il clima politico di quel periodo è vibrante in tutta Europa: cominciano le grandi rivoluzioni democratiche e Verdi con il suo teatro ha l’intenzione di ‘educare’ il pubblico alla consapevolezza che il potere senza responsabilità, spinto cioè solo dall’ambizione personale, può diventare, in breve tempo, tirannia. Macbeth è perfetto per l’idea educativa di Verdi: un cavaliere retto e fedele diventa in brevissimo tempo un tiranno sanguinario, che, per non sentire i richiami della morale, affida la responsabilità dei suoi atti alle streghe .. ma, ahimè, le streghe non esistono!”. “Un’iniziativa che avvicina le bambine e i bambini della scuola primaria alla lirica e al teatro non è solo un’opportunità culturale, ma un investimento sul futuro del Paese – dice l’Assessora all’Educazione Benedetta Albanese - Il teatro e la musica operistica favoriscono lo sviluppo dell’espressione, della capacità di ascolto e del pensiero critico, competenze fondamentali per la crescita individuale e collettiva. Ringraziamo gli organizzatori del progetto ‘All’Opera… Le scuole al Maggio!’, così come tutti coloro che sono impegnati ogni giorno per portare avanti nelle nostre scuole le attività educative de ‘Le Chiavi della Città’. Progetti di questo tipo rafforzano il ruolo della scuola come spazio di inclusione e arricchimento culturale, garantendo l’accesso a esperienze artistiche di alto livello. Il sostegno delle istituzioni a tali iniziative rappresenta un impegno concreto per la formazione di cittadini consapevoli e per la tutela del patrimonio culturale nazionale”. Maurizio Costanzo