Firenze, 16 novembre 2024 - Solista delle maggiori orchestre internazionali, Accademico di Santa Cecilia e docente al Mozarteum di Salisburgo, Pietro De Maria è tra le eccellenze italiane del pianismo. “La gioia di tramandare” è il concerto che presenterà, insieme alla figlia Beatrice, domenica 17 novembre alle ore 18 alla Sala Vanni di Firenze, ultimo appuntamento del festival Suoni Riflessi. Dal programma spicca “Fantasia in fa minore” di Franz Schubert suonata a quattro mani, in un affascinante confronto tra diverse generazioni. A seguire, la “Sonata scozzese” di Felix Mendelssohn-Bartholdy, la “Toccata in do maggiore op. 7” di Robert Schumann e la terza Sonata dell’Op. 31 di Ludwig van Beethoven. Dunque un concerto nel segno della creatività e dell’inventiva. Come di consueto, lo spettacolo sarà preceduto, sabato 16 novembre alle ore 18 sempre alla Sala Vanni, da un concerto/incontro introduttivo con Beatrice e Pietro De Maria, a cui parteciperanno anche docenti e ricercatori del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze. I biglietti per lo spettacolo di domenica 17 novembre (15/10 euro, studenti 5 euro) sono disponibili in prevendita sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it e su www.liveticket.it/suoniriflessi. Per l’appuntamento di sabato 16 è previsto un biglietto simbolico di 1 euro. Dopo oltre un mese di spettacoli, incontri e approfondimenti, la 22esima edizione del festival Suoni Riflessi si chiude con un bilancio più che positivo: tra i protagonisti, impossibile non ricordare l’attrice Lucia Poli, il pianista Pier Narciso Masi, il clarinettista François Benda, per un cartellone volutamente sospeso tra musica, teatro, arte, cronaca. Una formula a misura di Mario Ancillotti, ideatore e direttore artistico del festival, oltre che flautista di fama internazionale da sempre aperto alla sperimentazione. Originalità delle proposte, valorizzazione dei giovani artisti e ricerca di un nuovo pubblico sono da sempre gli obiettivi del festival Suoni Riflessi, che nelle ultime edizioni ha raddoppiato le presenze di pubblico. La 22esima edizione del festival Suoni Riflessi è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Conad, Banca Mediolanum, Savino Del Bene, 2Next, Fattoria di Fiano. In collaborazione con Musicus Concentus, media partner Rete Toscana Classica. Info, prevendite e programma completo sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it e sui canali social del festival. Maurizio Costanzo
Cosa FareFirenze, padre e figlia al pianoforte: il concerto chiude il festival Suoni Riflessi