
Romani Prodi (foto Ansa)
Firenze, 10 marzo 2025 – Per parlare di presente e futuro dell’Europa, Romano Prodi sarà a Firenze mercoledì 12 marzo (alle ore 16, al Polo Scienze sociali Novoli). Prosegue l’iniziativa Una sola Italia? La sfida dell’autonomia promossa dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea. A promuovere l’incontro, di straordinaria attualità, è l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, nell’ambito del progetto Una sola Italia? La sfida dell’autonomia, un ciclo di confronti che vogliono “aprire una riflessione sul contesto di crisi generale della democrazia”.
L’iniziativa vedrà Romano Prodi a Firenze mercoledì 12 marzo per tenere appunto una lectio su Presente e futuro dell’Europa. “Non ci si può chiudere in confini solo nazionali, bisogna porsi il tema urgente della democrazia europea: il suo stato di salute e le prospettive - mette in evidenza Vannino Chiti, presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea - Le democrazie nazionali senza questo orizzonte si impoveriscono e non sono in grado di affrontare le sfide del mondo globale”.
L’iniziativa, aperta fino a esaurimento posti, e si svolgerà alle ore 16 presso il Polo di Scienze sociali di Novoli. Per info e iscrizioni: [email protected]. Sono l’urgenza di dare risposte alle sfide che vengono poste oggi alla democrazia in Italia e in Europa e la necessità di una nuova cultura politica il motivo da cui nasce il progetto dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
Il ciclo di incontri prosegue poi il 21 marzo con Carlo Trigilia e Gianfranco Viesti che intervengono su Ascesa e declino delle regioni (Polo scienze sociali, Novoli. 21 marzo, ore 16) e ancora il 7 aprile con Valeria Fargion e Giustina Orientale Caputo a confronto su Regioni e welfare state: politiche sanitarie, sociali e del lavoro (Polo didattico centro storico, via Laura, ore 16). L’iniziativa è promossa dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea in collaborazione con i dipartimenti di Scienze giuridiche, di Scienze politiche e sociali, di Storia e di Formazione dell’Università di Firenze. Il Comitato scientifico-organizzatore del progetto è composto da Franca Alacevich, Roberto Bianchi, Pietro Causarano, Vannino Chiti, Valeria Galimi, Matteo Mazzoni, Irene Stolzi.
Maurizio Costanzo