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Firenze, serata di musica e solidarietà per Voa Voa con l'orchestra Ologramma

Il 3 dicembre al Teatro Cartiere Carrara, ecco come prenotare i biglietti

L'orchestra Ologramma

L'orchestra Ologramma

Firenze, 19 novembre 2024 - Una serata magica con gli Ologramma per sostenere Voa Voa! Una serata che unirà la magia della musica al potere della solidarietà. In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, martedì 3 dicembre alle ore 20:30, il Teatro Cartiere Carrara (Ex Tuscany Hall) di Firenze si illuminerà con le note dell'Orchestra Ologramma in uno spettacolo imperdibile, reso possibile dalla collaborazione dei Lions Club Le Signe, Certaldo, Empoli, Filippo Neri e Michelangelo. L'Orchestra Ologramma presenterà "Ho conosciuto il dolore - Musica e parole", uno spettacolo emozionante diretto dalla talentuosa Roberta Frison, con testi curati da Carlo Stanzani. Finalmente a Firenze, questo evento promette di essere una serata indimenticabile dove musica, parole ed emozioni si fonderanno in un'unica, potente esperienza. La partecipazione del pubblico avrà un impatto concreto e prezioso: i fondi raccolti durante la serata contribuiranno a finanziare il terzo anno del progetto regionale di screening neonatale per la leucodistrofia metacromatica. Un programma fondamentale che permette di identificare precocemente questa grave malattia, aprendo la strada a interventi tempestivi che possono cambiare il destino di tanti bambini. Appuntamento domenica 3 dicembre al Teatro Cartiere Carrara, Lungarno Aldo Moro 3, Firenze. Il biglietto di ingresso è di 20 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare: 320 829 9910 - 335 709 4512- 335 616 3064. L'Orchestra Ologramma, composta da ragazzi con disabilità, ha ottenuto importanti successi nell'ambito musicale e sociale, dimostrando il potere dell'arte come strumento di inclusione e valorizzazione delle differenze. Tra i traguardi principali: Performance pubbliche di alto profilo: L'orchestra si è esibita in prestigiosi contesti culturali, come il Palazzo Ducale di Modena. Queste esibizioni hanno ricevuto l'attenzione del pubblico e dei media, sottolineando il talento dei partecipanti e la capacità di emozionare attraverso la musica; Inclusione e innovazione: Il progetto utilizza strumenti musicali adattati e tecnologie innovative per permettere ai ragazzi di esprimersi al meglio, creando un ambiente di collaborazione e creatività. Riconoscimenti per l'impatto sociale: L'orchestra è diventata un simbolo di integrazione, mostrando come la musica possa abbattere barriere sociali e culturali, sensibilizzando il pubblico sui temi della disabilità. Promozione della diversità culturale: I concerti non solo mettono in luce le capacità artistiche dei partecipanti, ma anche l'importanza di un approccio inclusivo nelle arti e nella società.