MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, sui passi di Giorgio Vasari: un viaggio attraverso i capolavori fiorentini

Il sabato mattina, dal 7 settembre al 30 novembre, visite guidate a Casa Vasari, Complesso Monumentale di Santa Croce e Palazzo Vecchio sulle orme del maestro del Rinascimento

Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio

Firenze, 31 agosto 2024 - Una serie di visite guidate speciali dedicate a Giorgio Vasari, in occasione del 450esimo anniversario della sua scomparsa. È la proposta di Museo Horne, Comune di Firenze - Musei Civici Fiorentini e Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con Unesco - Muse, Opera di Santa Croce che, con il sostegno di Regione Toscana e Fondazione CR Firenze, hanno organizzato una serie di percorsi guidati – il sabato mattina alle 11, a partire dal 7 settembre e fino al 30 novembre – dedicati all’architetto, pittore e padre della storiografia artistica. Il programma offre l'opportunità unica di riscoprire le opere e l'eredità di uno dei più grandi maestri del Rinascimento italiano, seguendo idealmente i suoi passi dalla dimora fiorentina ai prestigiosi cantieri cittadini che portano la sua firma. Le visite – divise in due tranche: Casa Vasari e Complesso Monumentale di Santa Croce, a partire dal 7 settembre e Casa Vasari e Palazzo Vecchio a partire dal 14 settembre - inizieranno dalla suggestiva Casa Vasari, dove i partecipanti potranno ammirare gli affreschi della Sala Grande, per poi proseguire verso due delle imprese artistiche più significative di Vasari. In un caso si potrà scegliere il percorso dedicato a Palazzo Vecchio, uno dei principali cantieri fiorentini di Vasari, dove l’artista fu chiamato da Cosimo I de’ Medici per rinnovare e trasformare l’antica sede del governo della città e dove, tra i suoi interventi più importanti, si ricorda la decorazione del maestoso Salone dei Cinquecento, vero e proprio manifesto politico per il duca e per Firenze. Nell’altro caso si potrà proseguire il percorso visitando il Complesso Monumentale di Santa Croce dove Vasari ha lasciato un segno indelebile, realizzando importanti interventi architettonici e decorativi. Tra questi spiccano la costruzione del Cappellone dei Pazzi, completato secondo il suo progetto, la decorazione della Cappella Maggiore e il monumento funebre a Michelangelo Buonarroti, una delle opere più emblematiche della basilica. Maurizio Costanzo