MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, torna Immagina Florence Film Festival. E arriva Giovanni Veronesi

Terza edizione della rassegna internazionale di cinema indipendente, dal 7 al 13 ottobre alla scuola di Cinema Immagina diretta da Giuseppe Ferlito

Giovanni Veronesi (foto Ansa)

Giovanni Veronesi (foto Ansa)

Firenze, 30 settembre 2024 - Ci siamo quasi, l’attesa edizione dell’Immagina Florence International Film Festival sta per partire. Terza edizione della rassegna internazionale di cinema indipendente, dal 7 al 13 ottobre alla scuola di Cinema Immagina diretta da Giuseppe Ferlito in via Borgo della Stella 11r. Promossa dall’Associazione Culturale Cinema Immagina di Firenze, la kermesse diretta dal giornalista cinematografico Giovanni Bogani permette al pubblico di assistere gratuitamente ad una selezione delle migliori produzioni del cinema indipendente internazionale, con particolare attenzione alle tematiche sociali scottanti del nostro tempo. I lavori dei finalisti al concorso abbinato al Festival arrivano quest’anno da Iran, Messico, Ucraina, Polonia, Italia, Egitto e Turchia e affrontano temi importanti come la delicatezza dei rapporti inter familiari, la situazione dei bambini nell’Ucraina in guerra, il Parkinson giovanile, le ombre nascoste dietro ai talent show e la condizione della donna in Iran. Domenica 13 ottobre alle 18 l’incontro con Giovanni Veronesi e, a seguire, la premiazione di tutte le categorie in gara. “Il cinema – sottolinea il regista Giuseppe Ferlito, direttore della Scuola di Cinema Immagina – rappresenta un potentissimo strumento di denuncia dei mali della nostra società, ed è allo stesso tempo un’occasione di riscatto sociale, quando sceglie di divulgare messaggi costruttivi, vale a dire attivatori di quella capacità critica che permette all’osservatore di aprire gli occhi sulla realtà che lo circonda e, nel migliore dei casi, anche di agire per migliorarla. Nel cinema indipendente questa capacità è amplificata e potenziata dall’assenza di logiche di mercato opprimenti e, soprattutto, dall’entusiasmo e dalla creatività che i giovani registi e professionisti sono capaci di liberare nella realizzazione delle proprie produzioni.” Oltre ottanta i lavori provenienti da tutto il mondo, nelle varie categorie in gara. Durante la settimana del festival, lungometraggi, corti, documentari e film di animazione finalisti delle sezioni principali saranno proiettati nella sede della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, rigorosamente ad ingresso gratuito. A comporre la Giuria, come da tradizione, saranno gli allievi del corso di giornalismo e critica cinematografica tenuto da Giovanni Bogani, che per settimane hanno lavorato alla selezione dei lavori presentati da ogni parte del mondo: Stati Uniti, Argentina, Corea, Brasile, Francia, Germania, Regno Unito, Iran, Messico, Polonia, Cina, Giappone, Australia, Repubblica Ceca, Filippine oltreché dall’Italia (tra gli allegati è disponibile il programma completo delle proiezioni del Festival). Nel corso della Kermesse saranno anche offerti al pubblico incontri dedicati all’approfondimento delle discipline e delle produzioni cinematografiche: Si comincia martedì 8 ottobre alle 18,30 con “La Toscana al cinema”: “Fra il cinema e la Toscana c’è una lunga storia d’amore – spiega Giovanni Bogani, direttore artistico del Festival, che condurrà l’incontro -. Una storia d’amore che non si è mai interrotta, con tanti protagonisti – attori, attrici, registi – e tanti luoghi diventati celebri anche grazie ai film che vi sono stati girati. Non lo sanno in molti, ma il cinema “rischiò” di nascere proprio a Firenze. I fratelli Lumière non avevano ancora idea di che cosa avrebbero mai inventato, quando nel 1894 un ragazzo che viveva a Firenze e lavorava all’Istituto Geografico militare, Filoteo Alberini, inventò una macchina che poteva proiettare immagini in movimento su un muro. La chiamò “Kinetografo”, e ne chiese il brevetto nel 1894. Lo Stato italiano glielo concesse soltanto un anno e mezzo dopo: troppo tardi, i fratelli Lumière avevano già fatto la loro prima proiezione pubblica con il “Cinematografo”. Forse, fu proprio Alberini a parlare ai fratelli Lumière, che incontrò a Lione, di quella strana macchina che aveva in mente, e che altri realizzarono al posto suo.” Tra gli altri, segnaliamo l’incontro di giovedì 10 ottobre (ore 15,30) “Scrivere per immagini”, tenuto da Lorenzo Paviano, sceneggiatore di numerosi cortometraggi e lungometraggi e coautore, insieme a Giovanni Bogani, del libro sulla sceneggiatura “Ciak, si scrive”. A seguire (ore 18) la proiezione fuori concorso di alcuni cortometraggi realizzati dagli allievi del corso di FilmMaking a conclusione del loro percorso formativo e interpretati dagli studenti del corso di recitazione. Appuntamento conclusivo del festival, l'incontro con il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, domenica 13 ottobre alle 18, condotto da Giovanni Bogani. (Tra gli allegati il programma completo degli incontri) Sempre domenica 13 ottobre, alle 20.30, la cerimonia di premiazione di tutte le categorie del concorso. L’ingresso agli incontri e alle proiezioni è libero ma è gradita la prenotazione all’indirizzo mail: [email protected].