MAURIZIO COSTANZO
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Firenze, torna la Domenica Metropolitana con ingresso gratis nei musei

Musei civici e palazzo Medici Riccardi gratis per i residenti nella città metropolitana

Museo

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Firenze, 2 gennaio 2025 - Nella giornata del 5 gennaio, prima domenica del 2025, tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, rivolte a giovani e adulti, che permetteranno di scoprire le meraviglie dei musei fiorentini, delle loro collezioni permanenti e delle mostre temporanee -a Palazzo Vecchio e al Complesso di Santa Maria Novella, a Palazzo Medici Riccardi, al Museo Stefano Bardini, al Memoriale delle Deportazioni, al Museo Novecento e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine - sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da MUS.E. A Palazzo Vecchio, per i bambini è presentata al pubblico una divertente novità, che vedrà protagonista il Marzocco, il leone simbolo di Firenze. Un nuovo video animato firmato AnimaGo, permetterà ai bambini di conoscere la storia del Marzocco dall'antichità fino ai giorni nostri, per poi intraprendere un percorso animato in museo alla ricerca dei numerosi leoni e leoncini in palazzo. Per le famiglie con bambini, sempre in Palazzo Vecchio, sarà possibile rivivere l'atmosfera delle feste natalizie al tempo della famiglia ducale grazie all'attività Corte in festa, mentre al Museo Novecento sarà proposto l'atelier per famiglie Una fiaba fatta d'arte, per conoscere in modo interattivo e giocoso la figura del collezionista Alberto della ragione e alcune delle opere da lui donate a Firenze. A Palazzo Medici Riccardi sarà eccezionalmente possibile visitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, su tutte Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli. In Santa Maria Novella sarà presentato il concerto conclusivo del programma Armonie di Natale con l’Ensemble Camerata Armonica: il quartetto di archi (Carlotta Bozzone, Adel Heredi, Elisabetta Costantini Pelosi, Monica Renna) eseguirà musiche di Mozart, Bach, Pachelbel. Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso. Al Museo Novecento è visitabile la mostra Retroscena. Storie di residenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti. A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, il Museo Novecento si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze riguardanti il rapporto tra gli artisti e il regime. Resterà al Museo Novecento fino al 2 marzo 2025 l’opera site specific di MP5 dal titolo “La terza dimensione”, un lunghissimo nastro di figure in bianco e nero dipinte direttamente sulle pareti dei due loggiati del Museo, tra piano terra e primo piano. Palazzo Vecchio accoglie la mostra Michelangelo e il Potere, a cura di Cristina Acidini e Sergio Risaliti, che approfondisce il rapporto del grande artista con i potenti del suo tempo. Sempre a Palazzo la mostra La Sala Grande. Giorgio Vasari al Servizio di Cosimo I, un'occasione unica per approfondire la conoscenza della magnifica decorazione del salone dei cinquecento di Palazzo Vecchio, esito fra i più alti del rapporto fra il duca Cosimo, committente dell'impresa, e Giorgio Vasari, suo principale artefice. A Palazzo Medici Riccardi ultimi giorni per visitare la mostra fotografica E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi, mentre continuerà fino a metà febbraio l'esposizione Felice Carena. Vivere nella pittura, promosse dalla Città Metropolitana di Firenze e realizzate da MUS.E. Quest'ultima, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, presenta l'opera di una figura chiave del Novecento italiano, interprete creativo del contesto culturale fiorito nella penisola nella prima metà del secolo scorso. Ancora, al Museo Stefano Bardini sarà possibile apprezzare l'esposizione Officina Bardini. L'arte del legno, un affascinante viaggio attraverso la tradizione artigianale del legno che caratterizzò i laboratori guidati da Stefano Bardini, il “principe degli antiquari, e da suo figlio Ugo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. La mostra, realizzata con il sostegno del Ministero del Turismo nell’ambito del “Fondo siti UNESCO e città creative”, è promossa da Comune di Firenze, MUS.E, Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura – Museo e Galleria Mozzi Bardini, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze, e vede il coordinamento di Carlo Francini e Valentina Zucchi, la curatela di Giulia Coco e Marco Mozzo e la consulenza scientifica di Simone Chiarugi. A memoria degli ottant’anni dalla distruzione dei ponti e dei lungarni di Firenze, avvenuta nell’estate 1944, e della loro successiva ricostruzione, sono inoltre in programma due speciali passeggiate patrimoniali nel centro storico, sviluppate con l’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporto con UNESCO e con l’Università degli Studi di Firenze - Dip. Di Architettura e in rapporto con le mostre “Firenze Forma Continua Exhibition 2024 / Incantesimo di fuoco” presso l’Archivio di Stato di Firenze e “Ricostruzione della memoria. Memoria della ricostruzione” presso l’Archivio Storico Comunale. Maurizio Costanzo