
Una scena del film Amici Miei
Firenze, 24 marzo 2025 - L'Associazione Culturale Conte Mascetti per domenica 30 marzo in occasione del 50esimo anno del film Amici Miei, organizza un tour sui luoghi del film nel Chianti Fiorentino, dove sono state girate scene diventate un cult come la "defecatio isterica" del Sor Savino: “In onore della quale tre anni fa abbiamo messo una targa ricordo a San Casciano Val di Pesa” spiegano dall’associazione.Sono passati 50 anni da quel 1975 e dalle zingarate del gruppo Mascetti (Ugo Tognazzi), Sassaroli (Adolfo Celi), Perozzi (Philippe Noiret) e Necchi (Duilio Del Prete, poi Renzo Montagnani), Melandri (Gastone Moschin) ed allora abbiamo pensato ad un pomeriggio per domenica 30 marzo per celebrare il film simbolo di Firenze e della Toscana, Il Chianti Fiorentino è ricco di scene che immortalano i cinque amici: dall'inno ufficiale l'aria "Bella figlia dell'amore, schiavo son dei vezzi tuoi", che esordisce lungo la via Imprunetana per Pozzolatico alla cinquecentesca Villa Parenti, nella frazione di Monte Oriolo, dove di fronte alla quale il Mascetti vuole avvertire dal telefono pubblico del locale ufficio postale l'amante Titti che quel giorno non si potranno vedere e dove il Melandri in un primo momento inchioda la macchina, poi, ritornato in sè prosegue oltre Strada in Chianti, al bivio tra la Chiantigiana per Chiocchio e la deviazione a sinistra per Cintoia e La Panca, con l’indimenticabile dialogo "So 'na sega. Lo zingaro, quando gli gira, gira", fino all’inseguimento "all'americana" con il malcapitato pensionato Righi (Bernard Blier) con un rapido passaggio notturno dal Ponte degli Scopeti al bivio con la Cassia, a bordo peraltro di una Oldsmobile del 1959 che Mascetti ha rimediato da un ortolano di Candeli. Indimenticabile poi nel secondo atto lo scherzo allo strozzino Savino Capogreco (Paolo Stoppa) all'ingresso della Villa Corsini, ad un paio di chilometri da San Casciano in direzione Mercatale, e dove proprio tre anni fa abbiamo posto una targa in ricordo della divertentissima scena della “Defecatio Isterica”. Al termine del tour è prevista per i partecipanti una merenda presso una vicina Azienda Agricola della zona con trippa alla fiorentina e vino rosso con i nuovi prodotti realizzati in omaggio al Sor Savino ed al film come si fa tra amici, quelli veri, all’insegna dell’amicizia e della goliardia come nel film: "Il bello della zingarata è proprio questo: la libertà, l'estro, il desiderio. Come l'amore: nasce quando nasce e, quando non c'è più, è inutile insistere. Non c'è più". Appuntamento il 30 marzo alle ore 10 parte la ‘zingarata’ della durata di 3 ore circa, costo 25 euro, include accompagnatore, attestato di partecipazione, tessera associativa, trippa e vino. Ognuno con proprio mezzo di trasporto. Punto di ritrovo: Scantinato del Mascetti all'Isolotto (Via dei Pini angolo Via delle Magnolie) almeno 15 minuti prima. Prenotazione obbligatoria su www.contemascetti.it/eventi.
Maurizio Costanzo