Firenze, 31 gennaio 2025 - Perché è scomparsa la rucola e siamo invasi dall’avocado? Chi ha deciso che non serve più la mezzaluna? Cosa ha trasformato il semplice gesto di nutrirsi in una nuova religione? Da quando l’uomo ha smesso di fare da mangiare e si è trasformato in Chef? Si può preparare una torta di mele eco-sostenibile senza sfruttare l’ambiente? Nel nuovo One Man Show Vito ci porta su un terreno a lui caro, quello del cibo e della cucina, in un excursus esilarante e spietato sul malsano e preverso rapporto tra l’uomo e il piano cottura. Lo spettacolo che tutti quelli che amano cucinare dovrebbero vedere. Vito debutta con il nuovo monologo “L’altezza delle lasagne”, uno spettacolo in scena sabato 1 febbraio ale ore 21 al teatro Puccini, il cui fil rouge è il mondo della cucina con tutte le sue mistificazioni, ossessioni e derive. Vito, attore comico da sempre appassionato gourmand e conduttore di seguitissime trasmissioni di cucina (tra cui “Vito con i suoi” su Gambero Rosso Channel), affronta con ironia e un pizzico di cattiveria un tema che gli è particolarmente caro: il cibo! Con la comicità che lo contraddistingue l’attore prende di mira tutte le manie e gli eccessi che oggi connotano l’argomento, dalla scelta delle materie prime ai ristoranti, passando per le allergie, intolleranze, diete e mode alimentari. Uno spettacolo “politicamente scorretto” in cui chiunque si sentirà “preso in mezzo” e in qualche modo coinvolto. “Non offendo e non giudico nessuno” dichiara Vito “ma siamo talmente ossessionati da ciò che mangiamo o che vorremmo mangiare, che siamo diventati grotteschi”. Qualcuno vede nel futuro la possibilità che esista una decrescita felice, la cucina sicuramente ne trarrà giovamento. La morale? Resta sempre la stessa: l’amore. Cucinare con amore, per chi si ama (compresi se stessi), amando l’ambiente che ci circonda, senza sprechi né eccessi. Cronopios srl presenta Vito ne L’altezza delle lasagne di Francesco Freyrie e Andrea Zalone assistenza drammaturgica/regia Daniele Sala, assistente Mattia Angiola, fotografie Giovanni Bortolani. Biglietti: posto unico numerato 20 euro (esclusi diritti di prevendita). Acquisto biglietti presso la biglietteria del Teatro Puccini aperta dal giovedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli; punti vendita Box Office Toscana / Ticketone; online su www.teatropuccini.it. Informazioni 055.362067.
Cosa FareFirenze, Vito in scena con “L'altezza delle lasagne”. Monologo di sopravvivenza gastronomica