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Fochi di S. Giovanni, massimo in 20mila sui lungarni. E' "l'effetto Torino"

Le istruzioni: dove e quando entrare, i divieti, i limiti al traffico

Un'immagine dei "Fochi" di San Giovanni

Firenze, 21 giugno 2017 - Un'area presidiata sui lungarni, per assistere ai Fochi di San Giovanni, limitata a non più di 20mila persone. La novità è stata decisa dal comitato per la sicurezza che ha applicato la circolare emanata dal capo della polizia dopo quanto avvenuto in piazza San Carlo, a Torino, in occasione della finale di Champions League. L’obiettivo è quello di prevenire eventuali problemi e garantire uno svolgimento sereno dell'evento.

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L'area avrà quattro varchi per l'ingresso (tutti presidiati e aperti a partire dalle 20 del 24 giugno) sistemati in lungarno della Zecca, lungarno alle Grazie, lungarno Cellini e lungarno Serristori. A ciascun varco gli addetti alla sicurezza effettueranno i controlli. Questi ultimi avranno un contapersone: una volta raggiunta la capienza massima (20mila persone in tutto) non sarà più consentita l'entrata. A quanti accederanno (sarà possibile farlo solo a piedi) verrà consegnata una piccola cartina nella quale sono indicate le vie di fuga (nove in tutto) e i numeri da chiamare per qualsiasi emergenza. Deroghe sono previste solo per i residenti, che potranno entrare anch'essi a piedi e dopo aver esibito la carta di identità ad uno dei quattro varchi, e per gli ospiti di alberghi all'interno dell'area presidiata (anche questi ultimi lo potranno fare solo a piedi e dovranno dimostrare, con la prenotazione, di avere diritto all'accesso).

Gli ospiti dei residenti potranno entrare ma solo fino alle 20. Due sono gli spazi aperti, l'Easy livening e la Spiaggetta: in questo caso è previsto un contingentamento delle presenze. Dalle 18 alle 24 sarà vietata la vendita di bevande in bottiglie, contenitori di vetro e lattine in tutti gli esercizi pubblici e di vicinato e in forma ambulante che si trovano all'interno dell'area. In tutta la zona transennata è inoltre vietata l'introduzione di bottiglie e contenitori di vetro, lattine nonché di artifici pirotecnici sia classificati che di libera vendita e di qualsiasi altro materiale esplodente.

"I provvedimenti – hanno spiegato gli assessori Stefano GiorgettiAlessia Bettini – sono stati presi dal comitato per la sicurezza presieduto dal prefetto. É proprio in questa sede che sono state state dettate le linee guida per la tutela dell'ordine, della sicurezza e dell'incolumità pubblica. Invitiamo i cittadini ad avere pazienza e favorire le attività di controllo, che sono effettuate nell'interesse di tutti, evitando di portare oggetti vietati e voluminosi".

Stasera, alle 19.30, sarà lanciato un alert system con la voce registrata del sindaco che invita a prestare attenzione agli eventi in programma il 24 giugno (finale del calcio storico, concerto al Visarno e Fochi). L'alert è anche scaricabile anche dall'apposita app. e in quest'ultima riportato il testo integrale del sindaco per i non udenti.

Chiusure e provvedimenti di viabilità L’impianto della viabilità conferma quello degli scorsi anni ma viene ampliata per ragioni di sicurezza l’area interessata dai divieti di sosta già dal mattino del 24 e quella chiusa al transito veicolare (dalle 20): ai consueti lungarni delle Zecca Vecchia e lungarno alle Grazie, viale dei Colli (da piazza Ferrucci a piazzale Galileo) e la zona di piazzale Michelangelo, si aggiunge la chiusura dell’area compresa tra Ponte alle Grazie (compreso) e Ponte San Niccolò (escluso).

Si inizia con la chiusura già da venerdì 23 giugno piazzale Michelangelo e viale Poggi (divieti di sosta dalle 8, di transito dalle 23). Rispetto all'anno scorso saranno ampliati le zone con divieti di sosta già dalle 8 del mattino del 24 giugno e riguarderanno sia le aree destinate al pubblico sia le vie di fuga individuate dall’apposito piano. Quindi lungarno della Zecca Vecchia, lungarno alle Grazie, lungarno Serristori, lungarno Cellini, lungarno Pecori Giraldi. E ancora piazza Piave, via delle Casine (nel tratto lungarno della Zecca Vecchia-via Tripoli), via Tripoli, piazza Cavalleggeri, piazza Demidoff, via Lupo, piazza Poggi, Volta dei Tintori. Dalle 13.30 scatteranno i primi divieti di transito sui lungarni delle Grazie e della Zecca Vecchia ma la gran parte delle chiusure prenderanno il via dalle 20 e interesseranno i lungarni compresi tra Ponte alle Grazie e Ponte San Niccolò sulle due sponde: ai già chiusi lungarno alle Grazie e della Zecca Vecchia si aggiungono i lungarni Serristori e Cellini (sarà però mantenuta la possibilità di uscire dal’area all’altezza del varco di piazza Poggi), piazza Poggi.

Anche il Ponte alle Grazie sarà off limits per ospitare il centro operativo di coordinamento della Protezione civile. Oltre alla chiusura dei lungarni sono previsti provvedimenti propedeutici nelle vie che conducono alla zona chiusa. Dalle 20 quindi divieto di transito in Borgo Santa Croce, via Magliabechi. In via di Tripoli previsto un senso unico nei tratti piazza Piave-via delle Casine e via delle Casine-piazza Cavalleggeri verso via delle Casine. Si conferma dalle 20 anche la chiusura del viale dei Colli (viale Michelangelo-viale Galilei) da piazza Ferrucci (esclusa) a piazzale Galilei (esclusa), via dei Bastioni, via Marsuppini, via Monte alle Croci. Per facilitare l’uscita dall’area off limits saranno disattivate le porte telematiche sulle corsie di via dei Benci e lungarno Diaz e individuato un percorso per l’uscita dall’Oltrarno con l’apertura delle area pedonale di San Niccolò (itinerario via di San Niccolò-via di San Miniato-via Belvedere in direzione di via San Leonardo).

Attenzione: nell’area dei lungarni chiusa sulla base della direttiva Gabrielli il transito sarà vietato a tutti i veicoli e regimentato l’accesso ai pedoni. Sarà comunque garantita una corsia lato edifici per i mezzi di emergenza.