MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Giardini della Bizzarria, tornano gli eventi nelle ville e gradini medicei

Gli appuntamenti di settembre tra la villa medicea La Petraia e il Giardino mediceo di Castello

Bambini

Bambini

Firenze, 29 agosto2024 - “I giardini della Bizzarria” propongono anche a settembre visite e laboratori per adulti e famiglie della Villa medicea La Petraia e del Giardino mediceo di Castello. Alla Villa Medica La Petraia il 21 settembre alle 9.30 è in programma la visita narrata per bambine e bambini (dai 3 ai 6 anni) a cura di Sara Aurigi ‘In viaggio con Bombo fra suoni e profumi’.Le prenotazioni aprono 30 giorni prima dell’evento. Percorso sensoriale in più tappe in cui un piccolo Bombo accompagnerà i bambini alla scoperta dei misteri del giardino della villa di Petraia. Attraverso attività sensoriali, i giovani visitatori faranno un viaggio nel tempo che li condurrà tra i suoni e i profumi dell’epoca in cui Vittorio Emanuele e la Bella Rosina abitavano la villa. Il 28 settembre in occasione delle Giornate europee del Patrimonio alle ore 16 appuntamento con ‘Famelica’ la Divina commedia tutta d'un fiato vol. 2 a cura di Riccardo Pratesi La declamazione integrale di una selezione di Canti della Divina Commedia detti a memoria da Riccardo Pratesi, fisico, docente di matematica, storico della scienza e cultore di Dante e della sua opera.

Sempre il 28 settembre ma alle ore 20 in occasione delle Giornate europee del Patrimonio’Ballo ottocentesco’ a cura della Associazione “Società di Danza Firenze” . Uno spettacolare ballo ottocentesco nel cortile di Villa La Petraia. Qui coppie di ballerini in costume daranno vita alla rivisitazione del celebre ballo organizzato il 1 settembre del 1872 in occasione del fidanzamento di Emanuele, conte di Mirafiori e figlio del re Vittorio Emanuele II e di Rosa Vercellana, con Blanche De Larderel. Nel giardino della Villa Medicea di Castello il 28 settembre alle 10 in occasione delle Giornate europee del Patrimonio ‘Danze colte e popolari tra Medioevo e Rinascmento’ , laboratorio di danza a cura di Angelo Paolo de Lucia. Da puro divertimento nel periodo medievale, dal Quattrocento la danza diventa un evento pubblico, che codifica rapporti sociali e relazioni sia all’interno della corte sia tra i vari potenti, da semplice divertimento popolare diventa così un perfetto codice comportamentale impartito alla nobiltà.

I partecipanti sperimenteranno i passi della “carola”, della “farandola” e del “branle”, danze di derivazione popolare, con la “pavana” verranno eseguiti dei passeggi tipici del corteggio del XV e del XVI secolo; per arrivare infine all'elaborazione di una danza coreografica militare detta Le Buffon, con la quale simulare colpi di scherma su tempi musicali ben precisi. Il 29 settembre alle 11 ‘A spasso con Cosimo’, il duca Cosimo I de' Medici racconta le meraviglie del giardino della (sua) villa di Castello. Visita spettacolo a cura di Francesco Gori, attore e storico dell'arte. Maurizio  Costanzo