
Cerimonia Albero dei Giusti
FIRENZE, 4 MARZO 2025- Anche quest'anno, nella ricorrenza della Giornata europea dei "Giusti dell'Umanità", dedicata alle persone che hanno avuto il coraggio di assumersi una responsabilità personale per difendere la dignità e salvare vite umane rischiando la propria, l 'Associazione nazionale carabinieri e l'istituto superiore Alberti-Dante di Firenze ricorderanno i Tre Carabinieri di Fiesole, Medaglie d'Oro al Valore Militare. La commemorazione prevede la deposizione di una corona di alloro sopra la lapide posta ai piedi di una pianta di leccio che la Sezione di Fiesole dell'Associazione Nazionale Carabinieri ha collocato il 6 Marzo 2018 al centro del giardino del liceo. Da quel giorno il giardino scolastico è stato aggiunto agli oltre 200 "Giardini dei Giusti", simbolo di memoria e riconoscenza per gesti di eroismo e sacrificio estremo. Alberto La Rocca , Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti aveva poco più di venti anni quando il 12 Agosto 1944 scelsero ad una facile salvezza verso una Firenze appena liberata e di consegnarsi al plotone di esecuzione tedesco per salvare la vita a dieci civili innocenti presi in ostaggio dai nazisti a Fiesole. La cerimonia prenderà il via alle ore 12 con i saluti del dirigente Scolastico, Professor Marco Poli e dell'Ispettore dell'Associazione nazionale carabinieri, Generale Luigi Nardini. Seguiranno gli interventi istituzioni del vescovo di Fiesole Stefano Manetti, di Cristina Scaletti , sindaco di Fiesole, del direttore generale dell'ufficio scolastico regionale di Firenze Ernesto Pellecchia, del presidente del club Unesco di Firenze Vittorio Gasparrini e del direttore della sede Rai Toscana Giovanni Iannelli, Direttore della sede RAI Toscana.
La cerimonia sarà accompagnata dall'esibizione dell'Orchestra di Fiati del Liceo Musicale diretta dal Prof. Andrea Tinacci. All'ingresso dell'Istituto saranno esposte opere di scultura e pittura nella mostra "La Memoria di un Gesto Eroico attraverso l'Arte" , realizzata dagli studenti del Liceo Artistico a cura delle Proff. Raffaella D'Ambra e Stefania Silvari, con la partecipazione degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Daniela Giovannetti