Firenze, 26 settembre 2024 - Una fine avvolta nel mistero per una leggenda della Swing Era. Nel 1944 ci lasciava Glenn Miller: l’aereo militare su cui viaggiava cadde durante il sorvolo della Manica. Miller volava a Parigi, a portare la sua musica ai soldati dell’esercito alleato sul fronte francese. A ottant’anni dalla scomparsa, il suo mito continua a vivere e le canzoni a risuonare nei principali teatri con la sua Glenn Miller Orchestra, l’ensemble swing e jazz più amato al mondo. E grande è l’attesa per la tappa fiorentina del “Best of Tour”, sabato 19 ottobre al Teatro Verdi.i biglietti – posti numerati da 29,90 a 52,90 euro compresi diritti di prevendita – sono disponibili nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it (tel. 892.101). Info tel. 055.667566 - 055.212320 – www.bitconcerti.it, www.vignapr.it. Il “BEST OF Tour” della Glenn Miller Orchestra è prodotto da VignaPr. Trombonista, direttore d’orchestra e compositore, autore di brani celeberrimi quali “Moonlight Serenade”, Glenn Miller è stato uno dei più importanti e influenti musicisti del Novecento. Nel "Best Of Tour" della Glenn Miller Orchestra che sta riempiendo i principali teatri del Vecchio Continente, la big band riporta in vita il periodo d’oro dello Swing, uno degli stili musicali più sofisticati e cosmopoliti mai creati. Con la sua impeccabile esecuzione che ripropone fedelmente gli arrangiamenti dell’epoca, la Glenn Miller Orchestra - diretta oggi da Uli Plettendorff - non offre solo musica, ma una finestra aperta su un passato glorioso, vibrante di passione. Anche dopo quasi 100 anni, pezzi immortali come "In the Mood", "Moonlight Serenade", "Chattanooga Choo Choo", "Pennsylvania 6-5000" e "American Patrol" continuano a emozionare e coinvolgere il pubblico di qualsiasi età. Carismatico pioniere della musica del primo Novecento, Glenn Miller fondò l'orchestra che porta il suo nome nel 1938, lasciando un segno indelebile nella storia con arrangiamenti e brani che risuonano ancora oggi nei cuori di milioni di appassionati e che continuano a tramandarsi di generazione in generazione. Lo swing è più di un genere musicale; è un'esplosione di vitalità e raffinatezza. Con il suo ritmo sincopato e le melodie irresistibili, invita il corpo a muoversi, trasportando l'ascoltatore in un vortice di energia. Le sue ballate, dolci e ipnotiche, fanno oscillare l'anima stessa, creando un legame indissolubile tra musicisti e pubblico. Questo genere non solo cattura l'essenza di un'epoca, ma la eleva, rendendola eterna attraverso la sua capacità di evocare emozioni profonde e durature.
Cosa FareGlenn Miller Orchestra, a Firenze il Best Of Tour