MANUELA PLASTINA
Cosa Fare

Il Carnevale degli Insetti di Stefano Benni in prima assoluta a Reggello

In scena Amanda Sandrelli, Paolo Giovannucci e l’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink

Amanda Sandrelli  in prima assoluta col Carnevale degli insetti di Stefano Benni

Amanda Sandrelli in prima assoluta col Carnevale degli insetti di Stefano Benni

Reggello (Fi), 12 giugno 2024 – In prima nazionale al Teatro Excelsior di Reggello arriva “Il Carnevale degli insetti” con in scena Amanda Sandrelli e Paolo Giovannucci. Con loro, l’eclettismo timbrico dell’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink. Appuntamento domenica 16 giugno alle 21.15. Tra satira, giochi di parole e neologismi, Stefano Benni scrive questo spettacolo indicando un nuovo punto di vista per l’umanità inquieta, un punto divergente, rivolto verso un punto molto in basso del mondo, eppure capace di comprendere circa il 90% di tutti gli artropodi e più del 70% di tutte le specie animali conosciute: gli insetti. Considerato il manifesto ambientalista dello scrittore e umorista bolognese, “Il Carnevale degli insetti” è un omaggio a blatte, farfalle, api, ragni e perfino zanzare, costretti ad alzare la zampa per l’irriverente preghiera ad una specie, la nostra, “troppo occupata da altri nobili, altissimi progetti per guardare la varietà meravigliosa che brulica ai (loro) piedi e vola sopra la (loro) testa”. Preghiera e allo stesso tempo metafora, considerazione amara di come alle preziose classificazioni i primati ominoidei bisessi, ovvero noi, preferiscano Baygon, pesticidi e carta moschicida. La narrazione e il canto degli epterigoti archeognati e zigentomi, degli emimetaboli plecotteri e nototteri, dei tarli mallofagi e dei pidocchi anopluri, dell'orrido ragno, della coccinella vezzosa e dell'ape in-dustriosa che fa il miele di rosa, sono affidati alle voci divertite e pungenti di Sandrelli e Giovannucci: a loro il compito di spiegare come stanno le cose e di guardare la varietà meravigliosa del disegno delle ali di una falena.