MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, torna la Domenica Metropolitana con ingresso gratis nei musei

Il 7 luglio

Museo (foto di repertorio)

Museo (foto di repertorio)

Firenze, 1 luglio 2024 - Nella giornata del 7 luglio, prima domenica del mese, tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da MUS.E. Sono infatti in programma numerose visite e attività rivolte a giovani e adulti, che permetteranno di scoprire le meraviglie dei musei fiorentini, delle loro collezioni permanenti e delle mostre temporanee: Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Memoriale delle Deportazioni, Museo Novecento, Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, MAD - Murate Art District e Forte di Belvedere. Anche per i bambini e per le loro famiglie sono previste diverse attività, fra cui il racconto animato Per fare una città ci vuole un fiore in Palazzo Vecchio, il laboratorio artistico Trame di sogni ispirato alla mostra di Louise Bourgeois al Museo Novecento, Tre Passi nell’arte al Mad e Un nuovo canto per Orfeo in Palazzo Medici Riccardi. Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso. In Palazzo Medici Riccardi sono visitabili le mostre L’incanto di Orfeo. Nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo, che attraversa il mito del leggendario cantore grazie a capolavori dell’arte figurativa, e Roberto Innocenti. Illustrare il tempo, dedicata a uno dei più grandi illustratori toscani. Al Museo Novecento sono invece in corso le esposizioni Ritorni. Da Modigliani a Morandi, con grandi capolavori dell’arte italiana del XX secolo e Do Not Abandon Me. Louise Bourgeois in Florence, una imponente mostra che vede le opere dell’artista per la prima volta a Firenze. Presso il MAD Murate Art District sono fruibili le mostre Welcome to Barerarerungar dell’importante artista australiana Maree Clarke e Studiolo dell’esilio di Stephan Zimmerli, nonché la suggestiva installazione sonora Agorà dell’artista Sadi presso il carcere duro del complesso. Da giugno a settembre proseguono inoltre le visite guidate alle torri e porte cittadine: domenica sarà quindi possibile visitare Torre San Niccolò, Torre della Zecca e Porta San Frediano dalle 17 alle 20, visite ogni mezz’ora (sospese in caso di pioggia). Come da tradizione, è inoltre riaperto il Forte Belvedere, con visite guidate alle 17 e alle 18.30. Tra le tante proposte, al museo di Palazzo Vecchio 'Percorsi segreti' per chi: per giovani e adulti orari: 10, 11.30, 14.30, 16.00 durata: 1 ora e 15. La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

E poi c'è Visita a palazzo per per giovani e adulti orari: 10.30, 12. Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli. Per fare una città ci vuole un fiore per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni, orari: 10.15. Firenze deve il suo nome alla fondazione di un castrum romano su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Nella prima parte il racconto porterà i bambini a rivivere il mito di fondazione di Firenze e a immergersi nella storia di Flora, scoprendo il suo legame speciale con la città. Nella seconda parte i bambini percorreranno le stanze di Palazzo Vecchio alla ricerca dei diversi “gigli” che le ornano. L’attività porterà i bambini a riappropriarsi del simbolo della città e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire con cura. A ogni classe verrà consegnato un bulbo di Iris Pallida Dalmatica… da far crescere e sbocciare. Vita di corte per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni orari: 11.45. Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini Maurizio Costanzo