Firenze, 1 novembre 2024 — Luoghi iconici ricchi di storia e tradizione, uniti a storie di grandi personaggi femminili. Sono questi gli ambiti sui quali si concentra la proposta culturale di novembre di EnjoyFirenze, il calendario di visite guidate di Cooperativa Archeologia, realizzate in compagnia di guide ed archeologi esperti, per condurre i visitatori tra i luoghi più insoliti della città, ma non per questo meno affascinanti. Cinque appuntamenti che spaziano dalle Cappelle Medicee di San Lorenzo, al Museo Archeologico di Firenze, fino ai luoghi del volontariato, che rientra nel programma di attività a sostegno di Emergency, in occasione dei 30 anni dell’organizzazione umanitaria. Due itinerari sono inseriti nell’ambito de “L’eredità delle donne Off”, festival dedicato all’empowerment femminile, che si svolgerà dal 22 al 24 novembre a Firenze. La prima visita è in programma domenica 3 novembre (ore 9,30) con “Un nuovo percorso per le Cappelle Medicee”, luogo di sepoltura dei membri della famiglia Medici. Oggi questo luogo ha una nuova scenografica uscita, che consente ai visitatori di riemergere sulla piazza attraversando la scalinata in pietra con vista sul campanile della Basilica e sulle cupole della Sagrestia Nuova e della Cappella dei Principi, integrata in un nuovo percorso che consente di accedere, dopo decenni di chiusura, alla Cripta lorenese, ma anche di scoprire un tratto delle antiche e imponenti mura medievali fiorentine, emerse durante gli scavi. La nuova uscita si configura così come un percorso dal buio verso la luce, dalla morte alla vita, dalla tomba alla città di oggi. Sabato 16 novembre (ore 15,30) percorso sul tema del volontariato: dagli angeli del fango dell’alluvione del ’66, alle prime confraternite di accoglienza di epoca medievale. L’itinerario partirà da Santa Croce e attraversando il centro storico verranno raccontate le storie delle molte organizzazioni di volontariato attive a Firenze fin dal Medioevo, tra le quali la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia, la più antica istituzione privata di volontariato esistente al mondo ancora attiva dalla sua fondazione nel 1244. Il ricavato di questa visita, al netto delle spese, sarà devoluto ad Emergency per supportarne le attività. Sabato 23 novembre, doppio appuntamento. La mattina (ore 10,30) è in programma una speciale visita alla scoperta del ruolo della donna nell’antichità, attraverso le sale del Museo Archeologico di Firenze. Un viaggio lungo secoli di storia nell’iconografia femminile che, con l’ausilio di statue, rilievi, raffigurazioni, ceramiche e sarcofagi, illustrerà come anche nelle epoche più antiche il modo di raffigurare la figura femminile fosse legato al ruolo e al valore che la donna incarnava all’interno della società. Nel pomeriggio (ore 16,30) i visitatori potranno scoprire cosa significava “essere artiste nel Cinquecento a Firenze”. Un percorso in cui si parlerà delle nobildonne Medici che, nel ruolo di committenti e mecenati, diedero vita a forme di matronage con altre aristocratiche in Italia e in Europa e, attraverso una fitta rete di corrispondenze, di scambi di informazioni e raccomandazioni, furono capaci di garantire a musiciste e artiste un sistema di protezione e promozione culturale al femminile. Senza poi dimenticare tutte quelle artiste, musiciste, scienziate, nobili e cortigiane che riuscirono a lasciare il loro segno in una società in cui l’emancipazione femminile era ancora molto difficile. Donne come le pittrici Plautilla Nelli e Antonia Doni, le musiciste e cantanti, Arcangela Paladini e Francesca Caccini, oppure le poetesse come Laura Battiferri. Entrambi gli appuntamenti rientrano nell’ambito della rassegna “L’eredità delle donne OFF”. Ultima tappa sabato 30 novembre (ore 11) con “Il Cimitero delle Porte Sante e la Basilica di San Miniato al Monte”. I partecipanti inizieranno la visita nel bellissimo Cimitero Monumentale delle Porte Sante, situato in uno dei punti più alti della città, dove riposano e vengono ancora sepolti i fiorentini, di nascita o di adozione, che per le loro opere ed il loro pensiero meritano un ringraziamento da parte della città. Da lì poi l’itinerario porterà all’attigua Basilica di San Miniato al Monte per scoprirne la splendida facciata in marmo bianco e verde, con al centro il mosaico raffigurante San Miniato, la Vergine e Cristo. Visita anche dell’interno, con il meraviglioso pavimento con raffigurazione dello zodiaco, che, oltre alla suggestiva cripta, conserva opere di grande valore, come la Cappella del Crocifisso di Michelozzo, con le volte in terracotta invetriata di Luca della Robbia, e la Cappella del Cardinale del Portogallo. Tutti gli appuntamenti sono a pagamento e su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 oppure a [email protected]
Cosa FareFirenze insolita, al via gli itinerari nella storia della città e delle donne del passato