Firenze, 16 febbraio 2023- È stato uno dei designer più significativi del ventesimo secolo. Jean Prouvé proveniva da una famiglia inserita in un vivace circolo artistico di figure creative. Sua madre era una pianista di talento e suo padre un influente pittore, scultore e incisore nonché cofondatore dell’Art Nouveau École de Nancy. Durante la giovinezza, Jean Prouvé elaborò le sue opere nel contesto di influenze come queste. Molto ammirata da autorevoli contemporanei quali Le Corbusier, Fernand Léger e Alexander Calder, la sua opera comprende un’ampia gamma di oggetti, tagliacarte, accessori per porte e finestre, apparecchi di illuminazione e mobili ad elementi di facciate e case prefabbricate, ma anche sistemi di costruzioni modulari a grandi strutture espositive. A lui e alla sua opera sarà dedicata la giornata di sabato 18 febbraio, con due importanti avvenimenti. La lezione di Design di apertura della quindicesima edizione della rassegna ideata da Pierluigi Bemporad insieme a Vanni Pasca, già professore del Politecnico di Milano e dell’ISIA Firenze, e l'inaugurazione dell'installazione itinerante Vitra nella Sala del Semiottagono delle Murate. Andiamo per ordine, il primo appuntamento sarà la lezione di Design, presso il MAD Murate Art District alle ore 17. Si tratterà di un'intervista a due voci con Enrico Morteo e David Palterer, condotta da Patrizia Scarzella. Ad introdurre l'incontro sarà Valentina Gensini, mentre i saluti istituzionali saranno quelli del Console francese Guillaume Rousson e della Presidente di ISIA Firenze e Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze on. Rosa Maria Di Giorgi. A seguire, alle ore 18, avverrà l'inaugurazione dell’installazione Vitra dedicata a Jean Prouvé, protagonista poliedrico della storia del progetto, costruttore, designer. “Si tratta di un’installazione itinerante che permette di riscoprire la storia di uno degli architetti più significativi del ventesimo secolo- spiegano gli organizzatori-, il suo approccio a progetti, strutture e materiali e la sua sensibilità per il colore”. L’installazione sarà visitabile fino al 5 marzo nella Sala del Semiottagono delle Murate (Piazza Madonna della Neve 8), dalle 9 alle 18. Un approfondimento lo merita la rassegna di lezioni di design organizzate dall'Associazione Selfhabitat Cultura e ISIA Firenze - in collaborazione con Fondazione Architetti di Firenze- che, come dicevamo sopra, è giunta alla quindicesima edizione. Nel 2023 la rassegna di incontri sarà curata da Patrizia Scarzella, architetto e giornalista, insieme a Pierluigi Bemporad, l’architetto Claudio Lopez, Silvia Fabbroni, interior designer, il contributo di ISIA Firenze - in particolare del direttore Francesco Fumelli e dei professori Biagio Cisotti e Franco Raggi - e la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Firenze. Il programma si articolerà in cinque incontri, tutti al MAD- Murate Art District, e in una serata speciale. Dopo l'inaugurazione delle lezioni sabato 18 febbraio, i prossimi appuntamenti saranno mercoledì 8 marzo alle 17,30 con “Emigrati e Immigrati del design”, a cura di Beatrice Santiccioli e Kaori Shiina, conduce Patrizia Scarzella. Venerdì 12 maggio, sempre alle 17,30 con “Luce-Ombre-Colori. Due attori leggono gli scritti di Ettore Sottsass e Alessandro Mendini”, introduce Franco Raggi. Giovedì 25 maggio, stesso orario, con “La grafica non è un’opinione”, di Rovai Weber Design Mercoledì 4 ottobre con “PINETUM DESIGN”, interverranno Bruno Boretti, Silvia Fabbroni, Guido Pellegrini e Luisa Bocchietto. In ultimo la lezione di mercoledì 15 novembre “Il design inconsapevole”, con gli storici Dora Liscia e Claudio Paolini.
Cosa FareFirenze, una giornata dedicata a Jean Prouvé