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Daniela Morozzi
Firenze, 14 febbraio 2025 - Il Forum Donne, giunto alla sua 19ª edizione, è un appuntamento annuale promosso da Avis Toscana per sensibilizzare sulla solidarietà e sulla donazione di sangue e plasma attraverso una prospettiva al femminile. Ogni anno l’evento affronta un tema specifico legato ai diritti di genere, alle pari opportunità e alle sfide culturali e sociali che riguardano il mondo delle donne. L’edizione 2025, “Essere Donne, che Impresa. Lavoro e solidarietà al femminile”, si terrà sabato 8 marzo, dalle 10 alle 13, al Teatro Sala Banti di Montemurlo in provincia di Prato e affronterà il tema delle disparità di genere nei luoghi di lavoro. Un argomento molto attuale, che verrà approfondito con uno spazio di confronto e dialogo. Durante la mattinata in programma lo spettacolo teatrale “Per soli uomini. Bugiardino per maschi inconsapevoli” di Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, con la regia di Matteo Marsan. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione teatrale “Lo Stanzone delle Apparizioni”, affronta con ironia il tema delle discriminazioni di genere nel contesto lavorativo, offrendo spunti di riflessione per un cambiamento culturale. Al termine dello spettacolo, le attrici e rappresentanti del mondo sindacale e datoriale saranno protagonisti di un confronto aperto con il pubblico. A conclusione della mattinata, sarà offerto un brindisi.
L’evento è gratuito e realizzato con il patrocinio del Comune di Montemurlo, in compartecipazione con Cesvot e in collaborazione con Avis Nazionale. “Dedicare questa edizione del Forum donne di Avis al mondo del lavoro al femminile è stata una cosa naturale – sottolinea Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana -, vista la necessità di mettere in pratica azioni concrete per affrontare le problematiche emerse. Abbiamo deciso di farlo a modo nostro declinando il tema attraverso la riflessione, ma anche attraverso uno spettacolo ad hoc che spinge alla riflessione con ironia e sagacia.” Complicata la relazione tra il lavoro e la raccolta di sangue e plasma come testimonia la ricerca che Avis Toscana ha commissionato al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Per due mesi, nel 2023, è stato preso in esame un campione di 370 ex donatori: ne è emerso che quattro dipendenti su dieci non donano più.
Secondo la ricerca, l’81% degli ex donatori ha un’occupazione stabile, ma sono proprio gli impegni di lavoro la prima causa che in Toscana determina l’impossibilità di donare (32% del campione). Pesa in modo rilevante anche la mancanza di permessi accordati per effettuare la donazione, che coinvolge il 6,2% degli intervistati. Tra i nuovi donatori le donne sono costantemente in crescita, ma le donatrici tendono anche a smettere di donare più facilmente dei donatori uomini, proprio perché la conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e di donazione è per loro ancora più difficile.