MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, doppia presentazione di libri al Teatro Niccolini

Il 27 giugno Alvise Rossi Fioravanti presenterà ‘La Valle del Caimano’, il 28 giugno Maria Cristina Ricci e Claudio Maria Tartari presentano il libro ‘Il gorgonzola. Un formaggio d’ispirazione’

I due libri che saranno presentati al Niccolini

I due libri che saranno presentati al Niccolini

Firenze, 25 giugno 2024 – Giovedì 27 giugno alle 18 al Teatro Niccolini (Via Ricasoli, 3) a ingresso libero Alvise Rossi Fioravanti presenterà La Valle del Caimano, raccolta di racconti a carattere autobiografico pubblicata dall’editore Pagliai nella collana «Finzioni». Interverranno Matilde Gamannossi e Antonio Pagliai. L’autore, architetto, è nato nel 1936 in provincia di Treviso ma da anni vive e lavora a Firenze. Lui stesso, assieme a un gruppo di amici storici, è protagonista delle avventure vacanziere attorno a cui ruotano i racconti del libro: scorribande estive all’Argentario, imprese sciistiche sul Terminillo circondati da una fauna turistica assai variegata, in un memoir degli anni Cinquanta ironico e disincantato. Tra episodi divertenti e paradossali, avventurosi e a volte ai limiti dell’incredibile, c’è spazio per riflessioni su di un’epoca che oggi ci sembra lontanissima. Il 28 giugno sempre alle ore 18 sarà presentato il libro ‘Il gorgonzola. Un formaggio d’ispirazione’ (Mauro Pagliai Editore) di Maria Cristina Ricci e Claudio Maria Tartari. Attorno al gorgonzola, caso unico nella storia dei formaggi, si è creata una mitografia: lo dimostra questo libro che raccoglie una cinquantina di citazioni reperite in testi narrativi, epistolari e romanzi fra il Settecento e il XXI secolo, dalle quali appare la forza evocativa di questo inconfondibile formaggio. Scrittori classici come Stendhal, Manzoni e Gadda, premi Nobel e numerosi giallisti contemporanei sono equamente divisi tra incondizionati estimatori e feroci detrattori. Il gorgonzola non ammette mezze misure. Il libro prosegue con una panoramica storica che sottolinea l’interazione fra le caratteristiche morfologiche dell’agricoltura padana e la produzione casearia, sfociata nell’invenzione del gorgonzola.