Firenze, 25 gennaio 2025 – Cosa succede quando il privato diventa pubblico per un uomo che ha fatto della vita pubblica la sua esistenza? Lo spiega l’ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo lunedì alle 18 all’Arci Firenze di piazza de’ Ciompi presentando il suo volume ‘Storia senza eroi’ (Marsilio, 2024) e dialogando insieme alla vicedirettrice de La Nazione, Cristina Privitera, al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e al deputato del Partito Democratico, Arturo Scotto. Il libro traccia le vicende di via Gradoli, quando nel 2009 Marrazzo venne filmato in compagnia di una prostituta trans, materiale diventato poi oggetto di ricatto. Quell’episodio, infatti, lo costrinse alle dimissioni e a interrompere la sua carriera nelle istituzioni, oltre a una situazione familiare difficile, con la moglie, ma soprattutto con le figlie Giulia, Diletta e Chiara, le cui testimonianze sono riportate nelle pagine di questa autobiografia, come un controcanto, mentre la figura della psicanalista fa da guida nel tentativo di dipanare le varie vicende.
Accanto a questa prende forma la storia della famiglia, del padre Joe, noto giornalista investigativo, e della madre Gina, il cui passato americano era rimasto taciuto. In fondo, il racconto di una vita pubblica interrotta da un fatto ‘piccante’, finito per distruggere anche il privato di un uomo che ha deciso di tornare a far luce su una vicenda chiusa da anni.