MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

L’Opera di Santa Maria del Fiore festeggia la sua fondazione con ingresso gratis

L’8 settembre ingresso gratuito per i residenti a Firenze e Città metropolitana al Museo dell’Opera del Duomo, Basilica di Santa Reparata e Battistero

Firenze, il Duomo

Firenze, il Duomo

Firenze, 4 settembre 2024 - L’8 settembre, nel giorno dedicato alla Natività di Maria, l’Opera di Santa Maria del Fiore festeggia i 728 anni dalla sua fondazione offrendo per il secondo anno consecutivo ai residenti a Firenze e nella Città Metropolitana l’ingresso gratuito al Museo dell’Opera del Duomo, all’antica Basilica di Santa Reparata e al Battistero. Il biglietto (Giglio Pass), ha validità solo nella giornata dell’8 settembre 2024, e può essere ritirato esclusivamente alla biglietteria dell’Opera in Piazza del Duomo 14/A presentando un documento che attesti la residenza. L’Opera di Santa Maria del Fiore fu fondata dalla Repubblica fiorentina nel 1296 per sovrintendere alla costruzione della Cattedrale di Firenze e dei suoi monumenti. Dal 1436, anno del completamento della cupola brunelleschiana e della consacrazione della chiesa, il compito principale dell’Opera diviene quello di conservare il complesso monumentale. Nel 1777, anche il Battistero di San Giovanni entra a far parte del complesso dell’Opera e nel 1891 sarà istituito il Museo dell’Opera del Duomo. Attualmente l’Opera è soggetta, in quanto “fabbriceria”, alla Legge Concordataria del 1929, in base alla quale è retta da un Consiglio di Amministrazione composto di sette membri, nominati ogni tre anni con decreto del Ministro dell’Interno, i quali provvedono ad eleggere nel proprio seno il Presidente. Dal 1998 l’Opera si configura giuridicamente come Organizzazione non a fini di lucro (ONLUS), regolata da un proprio statuto che definisce tra i suoi obiettivi istituzionali la “tutela, la promozione e la valorizzazione del suo patrimonio artistico”. Santa Maria del Fiore è una delle chiese più grandi del mondo: la sua pianta è composta da un corpo basilicale a tre navate, che si innesta in un’area presbiteriale dominata dal grande ottagono dell’immensa cupola, nella quale si aprono tre absidi, ciascuna composta da cinque cappelle a raggiera. La Cattedrale è lunga 153 metri, larga 90 alla crociera ed alta 92 dal pavimento alla lanterna della cupola. L’intitolazione a Santa Maria del Fiore è una chiara allusione al nome della città, “Florentia”, e al suo emblema, il “giglio”. La prima pietra della nuova cattedrale venne posta l'8 settembre 1296, e l’incarico di erigerla fu affidato ad Arnolfo di Cambio. Il progetto arnolfiano era di forma simile ma di dimensioni inferiori rispetto all’attuale edificio, che corrisponde invece all’ampliamento elaborato da Francesco Talenti a partire dalla metà del Trecento. La chiesa fu consacrata da papa Eugenio IV il 25 marzo 1436, quando fu conclusa la cupola. Le pareti esterne sono rivestite in marmi bianco, rosso e verdi a figure geometriche e fiori stilizzati. I fianchi sono ornati da quattro eleganti bifore, otto finestre circolari e da quattro portali monumentali riccamente ornati da sculture.