Firenze, 11 dicembre 2023- Torna al Teatro del Maggio, con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, lo spettacolo conclusivo del campo estivo “All’Opera… In Campo!”. In scena 120 bambini e ragazzi che guideranno il pubblico alla scoperta di una storia magica fra personaggi fantastici, draghi, prove da superare e una foresta in cui perdersi alla ricerca dell’amore. Accompagna il racconto il suono di un flauto: un flauto magico. Nell’ambito degli spettacoli per famiglie, torna nella Sala Grande del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dal 13 al 16 dicembre, il momento conclusivo del percorso di avvicinamento all’opera lirica “All’Opera… In campo!”: un progetto di Fondazione CR Firenze realizzato in collaborazione con Venti Lucenti, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze (Le Chiavi della Città). In scena, con tre recite riservate alle scuole e una aperta al pubblico, la riduzione d’opera ‘La meravigliosa storia del flauto magico ‘ da Il flauto magico di Mozart. Una prima rappresentazione assoluta del Teatro del Maggio in coproduzione con Venti Lucenti – regia, scrittura scenica e costumi di Manu Lalli, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart eseguite dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Giuseppe La Malfa – che vuole avvicinare il pubblico, anche di giovanissimi, all’opera lirica. In palcoscenico, in veste di attori e coro di voci bianche, circa 120 bambini e ragazzi dagli 8 ai 18 anni del campo estivo “All’Opera… in campo!” insieme a attori, cantanti e musicisti professionisti che partecipano alla messa in scena dello spettacolo tratto dall’ultima opera del geniale compositore austriaco. Nel cast gli attori e gli animatori della compagnia Venti Lucenti e i solisti dell’Accademia del Maggio Musicale. Anche quest’anno tanti studenti delle scuole di Firenze hanno scelto questo progetto per svolgere i Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) sia partecipando alla messa in scena che contribuendo alla realizzazione di alcuni elementi scenici. La metodologia del progetto “All’Opera… in campo!”, che dal 2012 ha coinvolto in palcoscenico oltre 800 bambini e ragazzi e 25.000 spettatori, è quella di Venti Lucenti per cui gli obiettivi della divulgazione culturale e dell’avvicinamento all’opera lirica vengono sviluppati attraverso la messa in scena di spettacoli dove i ragazzi partecipano in palcoscenico, dopo un lungo e attento lavoro di formazione teatrale e corale. Afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze: “’All’Opera…in campo!’ è un’iniziativa coinvolgente che abbiamo il piacere di promuovere da ormai 11 anni e che ha il merito di avvicinare i giovani al mondo del teatro e del Maggio Musicale Fiorentino attraverso la formula del campo estivo e un percorso formativo che rimarrà un’esperienza indimenticabile. Il progetto è coinvolgente, però, anche per tutti gli spettatori che possono essere accompagnati dall’energia dei giovani partecipanti attraverso le vicende de ‘La meravigliosa storia del flauto magico’. Come sempre, il nostro più sentito grazie va a Venti Lucenti che ha seguito da vicino i ragazzi in questi mesi”. “‘La meravigliosa storia del flauto magico’ è una produzione bella e di qualità - ha detto l’Assessore all’Educazione Sara Funaro -; con questa produzione artistica, inserita nel pacchetto de ‘Le Chiavi della Città’, gli studenti fiorentini hanno avuto la possibilità di esprimere le loro qualità artistiche ed espressive. Grazie a questo progetto della Fondazione CR Firenze, realizzato in collaborazione con Venti Lucenti e il Teatro del Maggio Musicale, i ragazzi si sono cimentati nella maestosità dell’opera lirica, che ha un grande valore formativo. L’esperienza teatrale è importante nel percorso educativo e noi ci crediamo molto: consente di fare esperienza della propria interiorità e di costruire relazioni; entrambi aspetti fondamentali nella crescita dei nostri ragazzi”. Conclude Manu Lalli, regista e direttrice artistica di Venti Lucenti: “Fare questo spettacolo con i ragazzi, ci rende felici e orgogliosi, consapevoli del privilegio che abbiamo di poter tornare in scena nella Sala Grande del Teatro con la splendida Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e di poter fruire della grande musica di Mozart; il nostro ringraziamento va a chi da tanti anni ci permette ci portare avanti questo progetto: la Fondazione CR Firenze, il Teatro del Maggio e l’Assessorato all’Educazione che da tanti anni credono in questo progetto. In un momento storico nel quale tanta parte dell’umanità è offesa dalla violenza che popola il mondo, la magia de ‘Il flauto magico’ forse è lì per ricordarci che gli uomini sono anche capaci di creazione armoniose e di pace”.
Maurizio Costanzo