MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Maggio Musicale, il nuovo anno si apre con un concerto tra modernità e tradizione

Il 5 gennaio alle 20 in Sala grande

Giulia Mazzoni

Giulia Mazzoni

Firenze, 31 dicembre 2023 – Si apre il nuovo anno al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con una speciale serata che fonde modernità e tradizione: venerdì 5 gennaio alle ore 20 in Sala grande Giulia Mazzoni presenta YAS, Your Anima System, il nuovo album della pianista e compositrice toscana che viene proposto al pubblico sul palcoscenico del Maggio proprio nel giorno della sua pubblicazione. A dirigere l’Orchestra del Maggio sale sul podio il maestro John Axelrod, che torna al Maggio dopo il concerto tenuto nella primavera del 2018;  Thom Russo, vincitore di ben 16 Grammy Awards, cura gli interventi di percussioni e musica elettronica, Luca Lupi, firma le coreografie eseguite dallo YAS Dance Project e Francesco Baldi le programmazioni (le integrazioni , cioè, tra le basi registrate e i brani eseguiti live dal pianoforte e dall’orchestra). Oltre alle inedite composizioni di Yas, la compositrice e pianista Mazzoni eseguirà alcuni brani tratti dai suoi precedenti album, incluso Wildness tratto dalla colonna sonora composta per il film Anna di Marco Amenta presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2023. Yas – Your Anima System, registrato a Los Angeles, Praga e Firenze, è un concept album in cui la musica strumentale si presenta in una nuova forma, con un linguaggio rinnovato e moderno, che fonde audacemente elementi della tradizione classica con il pop. Il disco ha un’architettura musicale con due sezioni ben distinte: una elettro-sinfonica che ha come protagonista il pianoforte, quasi come se lo strumento fosse il leader di una band in dialogo con programmazioni elettroniche ed elementi ritmici e una di solo pianoforte, più introspettiva.  Parlando del suo nuovo disco e dell’opportunità di presentarlo sulle scene fiorentine del Maggio, Giulia Mazzoni si è detta emozionata e ha sottolineato alcuni degli aspetti principali del suo lavoro: “Il mio desiderio è quello di rendere il pianoforte uno strumento vivo e senza barriere perché si tratta di uno strumento classico che vive benissimo nella modernità. Per questo motivo il pianoforte è sempre al centro nella mia musica e nelle mie performance e anche durante il concerto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino sarà il protagonista attorno a cui ruoterà tutto il resto. È per me un grande onore e un’immensa emozione debuttare al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, tempio di eccellenza e custode della tradizione più profonda e sacra della musica classica. Nel corso della mia carriera ho avuto l’opportunità di esibirmi in tanti magnifici teatri dell’opera nel mondo, ma il Teatro del Maggio rappresenta per me qualcosa di speciale, un sogno che si avvera”.