MAURIZIO COSTANZO
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Maggio Musicale, risuonano le quattro sinfonie di Johannes Brahms

Il 26 ottobre, alla guida dell’Orchestra del Maggio il direttore principale Daniele Gatti. Ci sono ancora posti disponibili

Daniele Gatti

Daniele Gatti

Firenze, 25 ottobre 2024 – Dopo i grandi successi dei concerti del 10 e del 17 ottobre, volge al termine il ciclo – con il direttore principale Daniele Gatti alla testa dell’Orchestra del Maggio – dedicato a Johannes Brahms con il “Requiem tedesco” e le quattro sinfonie. In apertura al concerto di sabato 26 ottobre alle ore 20, in Sala Mehta, la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73. La velocità con cui Brahms realizzò la nuova composizione fu sorprendente se paragonata alla lunghissima gestazione del suo primo sforzo sinfonico. Se la Sinfonia n. 1 era stata salutata come ‘Decima sinfonia’, alludendo all’eredità beethoveniana di cui Brahms era custode e garante, la Seconda fu denominata sia ‘pastorale’, per il carattere prevalentemente lirico e melodico, sia ‘viennese’, per il ritmo di valzer presente in due dei quattro movimenti. Il concerto prosegue con la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98: dopo dieci anni dalla sua prima prova in campo sinfonico, Brahms aveva ormai confermato il suo valore dopo aver costruito passo dopo passo il proprio linguaggio nel segno della classicità rivista attraverso la sensibilità romantica. Nella Sinfonia n. 4 il virtuosismo compositivo si sposa a una cantabilità intrisa di malinconia dando vita a un discorso musicale dove ogni idea tematica viene plasmata meticolosamente prima di trovare la sua collocazione ideale. I posti per il concerto sono in rapida fase di esaurimento e sono ancora solo disponibili i biglietti per le poltrone in tribuna Coro.

Maurizio Costanzo