L'eroina Mulan in scena al Tuscany Hall

A curare la regia e la sceneggiatura di uno spettacolo che supera le barriere sociali, raccontando la leggenda dalla ben nota eroina cinese che disonorò il padre ma rovesciò le sorti di un impero, è la giovane Carolina Fanelli, due volte vincitrice del Contest teatrale di Carmignano

Un momento delle prove di "Mulan, intrepida magnolia"

Un momento delle prove di "Mulan, intrepida magnolia"

Firenze, 1 settembre 2022 - "Mulan, intrepida magnolia". Questo il titolo del musical che andrà in scena il prossimo 8 settembre al Tuscany Hall, con la regia di Carolina Fanelli.

"Un viaggio alla ricerca della forza che spinge a scavalcare barriere e condizioni sociali -spiega la regista-. La storia è quella della ben nota eroina cinese che disonorò il padre e rovesciò un impero; in un passato non poi così lontano dal presente” La giovane regista ci racconta che nel 2018 – e nuovamente nel 2019 – ha vinto il contest teatrale di Carmignano, organizzato ogni anno in occasione della Festa di San Michele. Da lì la conferma che una grande passione avrebbe potuto concretizzarsi in qualcosa di concreto. “Insieme a un gruppo di ragazzi selezionati tramite l'Accademia delle belle Arti e la Scuola di Cinema Immagina di Firenze, ho messo a punto lo spettacolo in programma a Firenze il prossimo 8 settembre -spiega Fanelli-, che successivamente porteremo anche a Napoli. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con la coreografa Sofia Orecchio, il corpo di ballo formato dal connubio tra le due scuole Progetto Danza Prato e Centro Immagine di Quarrata, la scenografia digitale di Marco Oliveri, gli arrangiamenti di Franco Poggiali e la grafica di Chiara Zagli”. "Il coraggio, l'ardore, la voglia di mostrare nient'altro che la propria intelligenza - è il commento di Rosanna Romellano, che nel musical impersona la madre di Mulan-, nel tentativo di riscattare la figura femminile dallo stereotipo di donna bambola soggiogata al silenzio, ai pregiudizi e alla volontà  dell'uomo padrone. Mulan, personaggio fantastico e nel contempo molto vicino alla realtà, come le sue amiche anelava a vedere il mare, ad essere ascoltata, a poter dire di no. È  stata una delle prime eroine femministe che, tra storia e leggenda, ha dimostrato che se hai un sogno tutto può accadere, basta crederci. Sopratutto il sogno di essere liberi e non solo da stereotipi mentali". I biglietti per partecipare allo spettacolo sono disponibili nel circuito Box Office, TicketOne o in prevendita presso il Teatro stesso. Caterina Ceccuti