REDAZIONE FIRENZE

Santa Maria Nuova, l'ospedale compie 730 anni e propone visite guidate

Firenze, appuntamento sabato 23 giugno. Parte anche una raccolta fondi per restaurare gli storici sotterranei

L'assessore regionale Saccardi e Giancarlo Landini nei sotterranei (New Press Photo)

Firenze, 18 giugno 2018 - Visite guidate sabato 23 giugno all'ospedale di Santa Maria Nuova. L'occasione è preziosa, i 730 anni della struttura. Si tratta dell'ospedale più vecchio di Firenze. Le visite si terranno dalle 19 alle 20. A proporle la fondazione Santa Maria Nuova Onlus. Il ritrovo delle visite è alle 18.50 all'ingresso dell'ospedale. Le visite, (ad ingresso libero e senza obbligo di prenotazione) avranno come “guide” d’eccezione i restauratori che hanno curato gli interventi. E sabato 23 giugno sarà una giornata speciale per l'ospedale, con tante iniziative. 

Alle 17,30 il “Comitato per Santa Maria Nuova” consegnerà le targhe ricordo al personale andato in pensione nell’ultimo anno e in occasione della giornata, sarà a disposizione uno speciale annullo filatelico emesso per la ricorrenza da Poste Italiane (dalle 12 alle 18 le cartoline dedicate alle opere d’arte conservate a Santa Maria Nuova, con affrancatura a tema fiorentino e toscano e annullo si troveranno all’ingresso dell’ospedale).

Seguirà, alle ore 18, la tradizionale Messa nella chiesa di Sant’Egidio, celebrata da Monsignor Marco Viola (Priore della Basilica di San Lorenzo) e dagli assistenti religiosi di Santa Maria Nuova con musica e canti a cura delle Suore Ospitaliere di Monna Tessa.

“Siamo lieti di invitare sabato 23 giugno tutti i fiorentini alla festa dell’ospedale più antico della città che compie quest’anno 730 anni – ha commentato Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus - Sarà l’occasione per ricordare la storia di questo straordinario luogo di cura e assistenza che è stato fondato nel 1288 da Folco Portinari, padre della Beatrice celebrata da Dante, e che grazie alla generosità dei benefattori, ha potuto accogliere importanti opere d’arte. Festeggiamo la lunga storia ma anche il presente di Santa Maria Nuova mostrando il percorso che ha portato alla sua ristrutturazione e guardiamo al futuro, pensando a come valorizzare sempre meglio il suo patrimonio storico artistico a partire dal progetto di restauro e risanamento dell’ex cripta della chiesa di Sant’Egidio e dei sotterranei dell’ospedale, progetto per il quale la Fondazione organizza una raccolta fondi con la cena del 21 giugno”.

I festeggiamenti avranno un prologo il 21 giugno: una “Cena di Gala” (su invito) di raccolta fondi per finanziare un progetto di recupero e valorizzazione dei sotterranei dell’ospedale che ospitano le cosiddette “vasche di Leonardo”, chiamate così perché secondo una leggenda Leonardo Da Vinci avrebbe eseguito qui dissezioni anatomiche (ma la ricerca storica smentisce), e il percorso sotterraneo che le suore oblate, antiche “infermiere” dell’ospedale, percorrevano per raggiungere la corsia che ospitava le pazienti.