Firenze, 20 marzo 2024 - Tentazione e seduzione, la costante lotta fra bene e male, in una versione inattesa. Arriva a Firenze 'The Devil’s Passion', spettacolo, itinerante, in lingua inglese, con sottotitolazione in italiano, che toccherà alcune delle chiese anglicane in Italia e in Europa fra le più importanti: giovedì 21 e venerdì 22 marzo 2024 alla St. Mark’s Anglican Church, a Firenze in via Maggio.
La sceneggiatura scritta e interpretata dal maestro narratore Justin Butcher, propone una versione inedita della Passione. Cristo, in questa nuova lettura scenica, diviene antagonista e Satana il protagonista e narratore. Gesù entra a Gerusalemme per compiere il suo destino, il Diavolo sale dagli Inferi per fermarlo e racconta la Passione di Cristo, dalla sua prospettiva, magistralmente diretti da Guy Masterson, vincitore del premio Olivier. Una ambientazione resa ancora più prestigiosa e coinvolgente dal video design di Damian Hale e Christian Krupa, dalle musiche e suoni evocativi di Jack Arnold, dal set design di Sean Cavanagh, dalle luci di Tom Turner. Mentre la traduzione in italiano è stata curata da Salvatore Cabras.
Biglietti disponibili al Book Tickets – Florence
Sagace, a tratti audace, con una vena persino romantica, lo spettacolo ha riscosso l’apprezzamento della critica internazionale: “Una profonda meditazione sul Vangelo dell’amore e della solidarietà di Cristo, messa in scena con un’ingannevole schiettezza e semplicità che nasconde le sue grandi profondità teologiche e drammaturgiche. La Passione del Diavolo è un colpo di teatro”, ha recensito Philip Crispin dell’Independent Catholic News. Anche il pubblico italiano non resterà deluso. All’incirca 90 minuti, di spettacolo incalzante, in cui lo spettatore è traghettati in un viaggio allegorico sulle delicate e questioni della contemporaneità, nello specifico, della "Guerra al terrorismo": l'Annunciazione raffigurata come la "radicalizzazione" di una studentessa quindicenne, attraverso la quale "il Nemico si rivela”, la battaglia di Satana combattuta in difesa delle “barriere” che si sovrappongono alla civiltà e nemici della libertà; attraverso una Palestina occupata, irta di posti di blocco, muri, recinzioni di filo spinato e torri di guardia, Gesù si dirige a Gerusalemme in una “missione suicida”. In un crescendo di emozioni, intuendo il piano di Gesù – morire e assaltare le porte dell’inferno stesso - Satana coinvolge pubblico, chiede di unirsi a lui per evitare il disastro: va tentato il tutto per tutti per mantenere Gesù in vita o il rischio è di essere distrutto. "Radicale e provocatorio: una rivisitazione diabolicamente intelligente della storia di Pasqua”, commenta Mark Lawson, su The Tablet.
Justin Butcher è uno scrittore, regista, produttore, attore e musicista. Il suo lavoro più conosciuto include Scaramouche Jones, interpretato da Pete Postlethwaite e diretto da Rupert Goold, la satira anti-guerra The Madness Of George Dubya e i suoi sequels, A Weapons Inspector Calls e Guantanamo Baywatch, la traduzione e l’adattamento di The Roman Bath - satira del bulgaro Stanislav Stratiev, oltre a cinque spettacoli per la Bbc Radio 4. È direttore artistico del Passion Pit Theatre, con cui ha prodotto 13 acclamate produzioni teatrali negli UK, USA, Messico, Malta e Australia dal 1994. È anche fondatore e direttore del coro londinese Vox Holloway ed è direttore d’orchestra, organista, pianista e cantante.
Lo spettacolo è prodotto da J. Productions, società teatrale il cui obiettivo principale è offrire una selezione di spettacoli di alta qualità, accessibili al pubblico inglese e italiano. Ne è fondatrice Julia Holden.
Salvatore Cabras, traduttore, ha tradotto opere di drammaturghi britannici contemporanei sia in proprio che in collaborazione con Maggie Rose, tra cui Edward Bond.
Patrocinio della Camera di Commercio Britannica.