
Giardino dell’Orticoltura. Foto Buonaventura's & Carla's via Flickr
Firenze, 9 marzo 2017 - La primavera è alle porte. In attesa della fioritura del Giardino degli Iris e del Giardino delle Rose, che ogni anno regalano panorami mozzafiato, ecco un itinerario tra i giardini cittadini dai romantici scorci. Glicini, magnolie, aiuole fiorite e percorsi botanici: Firenze è pronta a colorarsi per i suoi turisti e abitanti. Giardino Bardini. Un parco con vista panoramica sulla città. Da non perdere soprattutto nel periodo di fuoritura del glicine che, con le sue sfumature di viola, decora gli antichi terrazzamenti. Gli snodi tra i sentieri, le variegate forme della vegetazione, la scalinata barocca e la loggetta rinascimentale rendono questo giardino uno dei luoghi più affascinanti di Firenze. Assolutamente da non perdere per una passeggiata mano nella mano. Nei mesi più caldi è aperto anche un bar dove gustare l'aperitivo. Giardino dell’Orticoltura. In via Vittorio Emanuele, con ingresso anche in via Bolognese 17, si ritaglia spazio un’autentica oasi naturale. Con l’arrivo della primavera, ecco che il giardino dell’Orticoltura risveglia tutti i suoi colori. Percorsi botanici e una serra dai decori liberty trasportano i visitatori in una dimensione fuori dal tempo. Tra profumi delle fioriture, una passeggiata in questo giardino regala un’esperienza di pace e benessere. Giardino Torrigiani. Giardino ottocentesco di quasi sette ettari, in stile romantico all’inglese, il giardino Torrigiani è uno dei luoghi eclettici di Firenze. Qui gli elementi naturali, dalle foreste di bambù agli alberi secolari, si alternano a statue e architetture, la cui simbologia richiama i miti dell’antica Grecia, l’Egitto e le atmosfere pastorali. Tra le aiuole fiorite, spicca anche una torre neogotica, bizzarra architettura di circa ventidue metri, al cui interno era conservata una raccolta di strumenti astronomici, una biblioteca e sulla sommità una terrazza scoperta per l’osservazione del cielo. Passeggiare in questo angolo verde dentro le mura della città vi farà tornare indietro nel tempo.
Giardino del Parco di San Salvi. Non è un giardino vero e proprio ma trae il suo fascino dalla storia dell’ex ospedale psichiatrico su cui ora sorge un’oasi verde ricca di alberi e fiori. Potete passeggiare sotto autentici grattacieli verdi, profumati cedri libanesi e magnolie in fiore accompagnano il percorso dei visitatori. Una curiosità: queste piante furono donate da Marcello Mastroianni che proprio a San Salvi girò con Bolognini il film “Per le antiche scale”.