CATERINA CECCUTI
Cosa Fare

Quizàs – Indagine sull’esistenza: in prima nazionale al Giardino dell’Orticoltura

Lo spettacolo di Flavia Pezzo, prodotto dall'Associazione Culturale Impresa, è un omaggio originale e irriverente a Luigi Piarandello e andrà in scena giovedì alle 21, con la regia di Fulvio Cauteruccio. Protagonisti Massimo Bevilacqua e Flavia Pezzo

Una fotografia di scena scattata da L. Mincolelli

Una fotografia di scena scattata da L. Mincolelli

Firenze, 22 luglio 2024 - Un originale, a tratti irriverente, omaggio a Luigi Pirandello, che mette in scena due figure del celebre dramma “Sei personaggi in cerca di autore”. Questo lo spettacolo  che giovedì alle 21 andrà in scena in prima nazionale nel Giardino dell’Orticoltura e che attraverserà quattro quartieri cittadini, all’interno delle manifestazioni dell’Estate Fiorentina 2024. La produzione di Associazione Culturale Impresa “QUIZÀS - INDAGINE SULL’ESISTENZA”, presenta il testo firmato da Flavia Pezzo - che ne è anche interprete insieme a Massimo Bevilacqua, e la regia di Fulvio Cauteruccio. Nelle date a seguire la rappresentazione attraverserà altri tre quartieri della nostra città e le repliche in programma sono previste il 26 luglio alle ore 21 al Gav – Centro Giovani Gavinuppa, il 27 luglio al nuovo Teatro Magma di via Domenico Cirillo 1 e, infine, il 28 luglio alle ore 19,30 al MAD – Murate Art District. “Partendo dal capolavoro pirandelliano “Sei personaggi in cerca d’autore” – spiegano i promotori -, QUIZÀS- INDAGINE SULL’ESISTENZA dà voce ai due personaggi “non parlanti” della pièce originale, il giovinetto e la bambina che, trasportati ai nostri giorni, stanno ancora aspettando l’arrivo dell’autore. Speranzosi di poter finalmente vivere, rivendicheranno con forza e in vari modi il proprio desiderio di essere e di esserci, per dirla con Lucio Dalla “...ognuno come gli va”. Con fare divertito e provocatorio, i due interpelleranno il pubblico, porranno domande su cosa significhi esistere, vivere, morire, scegliere la forma della propria presenza nel mondo. La scena è costituita da un ring che si compone di 40/50 sedie dentro cui ha luogo lo spettacolo. Attraverso il gioco e le dinamiche che il regista crea dirigendo Flavia Pezzo e Massimo Bevilacqua – concludono-, gli spettatori diventeranno protagonisti anch’essi. Costretti alla vicinanza e al contatto fisico con gli attori, canteranno, balleranno, reciteranno sperimentando lo stare in scena. Una girandola continua di azioni che farà sì che i partecipanti tornino a casa con qualche certezza in meno e qualche dubbio in più.”