
Roberto Bolle (Foto Ansa)
Firenze, 27 febbraio 2025 - La grande richiesta da parte del pubblico che sta rapidamente esaurendo i posti disponibili per le tre recite già programmate e annunciate nell’ambito della 87esima edizione del Festival del Maggio del balletto “Caravaggio” con Roberto Bolle, di Mauro Bigonzetti, ha trovato una risposta da parte del Teatro che, grazie alla disponibilità del celebre danzatore, può annunciare una quarta recita che si aggiunge alle tre in cartellone. Lo spettacolo in più andrà in scena sabato 10 maggio 2025 alle ore 15.00, sul palcoscenico della sala grande del Maggio. I biglietti per questa recita saranno in vendita a partire da oggi. Il balletto “Caravaggio” atteso come evento speciale del Festival del Maggio, arriva per la prima volta in Italia dopo il debutto nel 2008 in Germania e dopo Firenze toccherà Milano al Teatro Arcimboldi. Promotore del progetto nonché interprete protagonista di Caravaggio è l’Étoile scaligera Roberto Bolle, ambasciatore della cultura italiana nel mondo e portavoce della diffusione del balletto come forma d’arte accessibile e dedicata a tutti. Accanto a lui, alcuni tra i migliori danzatori solisti di caratura internazionale, insieme ad un corpo di ballo creato per l’occasione tramite audizione, che comprenderà circa 30 giovani ballerini liberi professionisti. Un progetto, quindi, tutto italiano – creato nel 2008 per lo Staatsballett Berlin diretto da Vladimir Malakhov - pensato da Mauro Bigonzetti, acclamato coreografo del panorama contemporaneo, su musica del compositore e direttore d’orchestra Bruno Moretti, che ha dato una nuova orchestrazione sinfonica a brani di Claudio Monteverdi tratti dall’Orfeo – dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, dall’Incoronazione di Poppea e dal “Settimo libro dei madrigali”. Il balletto Caravaggio, coreografia di Mauro Bigonzetti, è una produzione in collaborazione tra la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Artedanza Srl, con il supporto del Ministero della Cultura e il contributo di Intesa Sanpaolo.