MAURIZIO COSTANZO
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Scandicci, il festival Nutida chiude con tre spettacoli all’ora del tramonto

Il 2 e 3 luglio al Pomario del Castello dell’Acciaiolo, protagonisti Philippe Kratz ,Rachelle Anaïs Scott e Davide Di Giovanni

Spettacolo

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Firenze, 1 luglio 2024 - Chiude in bellezza con tre notevoli ospitalità la V edizione del festival Nutida, diretto Cristina Bozzolini e Saverio Cona, e propone nelle serate del 2 e 3 luglio all’ora del tramonto al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci grandi autori della scena internazionale. Attesissima presenza quella di Philippe Kratz, nome consolidato della danza contemporanea in Italia e all’estero (nel 2018 vincitore del primo premio al 32esimo International Choreographic Competition di Hannover e nel 2019 premiato come "miglior coreografo" dalla rivista italiana Danza&Danza) che firma per CCN/Aterballetto An echo, a wave, in calendario il 2 e del 3 luglio e in anteprima alla rassegna di Scandicci.

Philippe Kratz per questo nuovo lavoro trae ispirazione dalla visione del mare, luogo di meraviglia, di sogni, di promesse, di fascino travolgente. Guardando il fluire del movimento di un danzatore, ritroviamo a volte quel moto naturale e ininterrotto delle superfici marine. E due persone che ballano passano sempre attraverso stati d’animo diversi, emozioni contrastanti, vicinanza e distanza. Sul Mar Mediterraneo sono state raccontate e scritte grandi storie da parte di tutti i popoli confinanti, ispirate da scoperte, conquiste e patrie adottive – spiega il coreografo– Tutto ciò conduce fino a noi l’eco di infinite speranze, tragedie insopportabili e straordinari incontri.

Sempre il 2 luglio Nutida propone al pubblico il lavoro di Rachelle Anaïs Scott, una interessante voce della danza d’oltralpe. La coreografa e danzatrice di origini franco/statunitensi di stanza a Basilea porta al Festival la prima assoluta di Whispers of Resonance. Si tratta di un duetto, interpretato da Dayne Florence e dalla stessa Scott, che naviga nell’intersecarsi delle relazioni umane, scavando nelle connessioni invisibili che ci legano. La Scott indaga nelle profondità delle nostre risposte istintive, catturando emozioni senza filtri che ci guidano nelle prove della vita. Attraverso movimenti sfumati e gesti espressivi, i ballerini incarnano le correnti mutevoli delle avversità, illustrando la resilienza intessuta nella nostra natura. Altro appuntamento di rilievo è la creazione Nero è il colore dei capelli del mio vero amore, in programma il 3 luglio.

La produzione di Nutida/Stazione Utopia in prima assoluta reca la firma di Davide Di Giovanni, talento in evidenza, in arrivo da Sydney (danzatore e coreografo che vanta collaborazioni con importanti formazioni tra cui Staatstheater am Gartnerplatz di Monaco di Baviera e la Sidney Dance Company in cui è stato solista). È dalla canzone Black Is the Color of My True Love’s Hair nella magnifica versione di Nina Simone che prende le mosse il solo che di Giovanni immagina per Matilde di Ciolo. La ragazza di cui canta Nina Simone non teme la guida della speranza che conduce ad un tempo nuovo, promessa di unione di corpi ed anime. È un vento che non frena, ma spinge in avanti, muove il corpo e l’anima, in una danza che vince ogni ferocia della vita. Davide di Giovanni lavora sull’ascolto del corpo e di come esso si muove in relazione ai sentimenti, facendo emergere la connessione che si crea tra il movimento e l’idea dell’amore. All’amore la protagonista darà anima durante la performance, danzando sulle note di un testo potente e poetico.

Dall’amore deve partire tutto -dice Di Giovanni. La V edizione di Nutida sta riscuotendo un vero e proprio successo, grazie alla qualità dell’esplorazione coreografica alla base del suo progetto e per l’originalità della proposta. Il festival si chiude il 4 luglio con Get the project, evento organizzato da The Gate e con la replica di Last Cinderella, con Rita Carrara e la coreografia di Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini. Nutida Nuove danzatrici/ori è un progetto di Stazione Utopia, realizzato con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Comune di Scandicci nell’ambito di OpenCity 2024.

Maurizio Costanzo