L'Arcispedale di Santa Maria Nuova è uno dei più antichi ospedali al mondo ancora in attività. Fondato nel 1288 da Folco Portinari, padre di Beatrice celebrata da Dante Alighieri, nel corso dei secoli ha rappresentato per Firenze il principale luogo di cura e assistenza. Nell'ospedale operano da 700 anni le suore oblate ospedaliere, fondate da Mona Tessa nel 1301. Il mondo della devozione e della preghiera delle oblate, degli spedalinghi e l'attuale vita liturgica hanno perno nella Chiesa di Sant'Egidio, anch'essa proprietà dell'Ospedale.
ll patrimonio storico artistico è articolato in un percorso museale, che comprende ritratti di Spedalinghi, dipinti tra XVI e XVII secolo, un affresco strappato raffigurante la ''Conferma della regola agli Spedalinghi da parte di Martino V'', opera di Gherardo di Giovanni del Fora, e numerose altre opere di autori come Bicci di Lorenzo, Andrea della Robbia, Giovanni Battista Paggi, Alessandro Allori, Giambologna, Volterrano, Bernardo Buontalenti, Pomarancio.
In programma alle 10 c'è la conferenza ''Assistenza e Carità a Firenze: l'Ospedale di Santa Maria Nuova e la città'' con Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova e Donatella Lippi, professoressa di Storia della Medicina e Medical Humanities dell'Università degli Studi di Firenze.
Alle 11 si terrà un concerto a cura del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze nella Chiesa di Sant'Egidio e dalle 10 alle 12 si svolgeranno le visite guidate (massimo 15 partecipanti per turno, durata 50 minuti).