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Sesto, spettacolo in libreria nell’80esimo anniversario della Liberazione

L’8 luglio va in scena ‘Eppure era bella la sera’

Un momento dello spettacolo

Un momento dello spettacolo

Firenze, 7 luglio 2024 - Donne partigiane, storie di Resistenza al femminile. Alla Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino va in scena lo spettacolo teatrale “Eppure era bella la sera” in una data particolare, l’80esimo anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino. Furono staffette, fattorine, infermiere e combattenti. “Eppure era bella la sera” è lo spettacolo dedicato alle donne nella Resistenza che la compagnia Metropopolare Teatro presenta lunedì 8 luglio (ore 21,15 – ingresso libero), alla Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino. La serata è nella cornice di eventi per l’80esimo anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino. Scritto e diretto da Livia Gionfrida, in scena con Giulia Aiazzi e Simone Faraoni alla fisarmonica, “Eppure era bella la sera” dà voce a vicende individuali di donne straordinarie e al valore sociale e politico che ebbero in quel particolare frangente storico. Trasportavano esplosivi nella borsa della spesa, animavano gli scioperi nelle fabbriche e imbracciavano le armi. All’inizio è anche la guerra privata di donne che smettono improvvisamente di sentirsi solo madri o figlie, che decidono di lottare non solo contro l’occupante tedesco o i fascisti di Salò, ma per liberare se stesse dai pregiudizi morali e dalle discriminazioni imposte dalla cultura maschile. Storie eterogenee che raccontano scelte coraggiose e orgogliose, mai scontate o rinnegate. Nell’emergenza della guerra e nella speranza di un mondo più giusto, nella fede in una causa e nella coscienza politica, le donne non hanno esitato a rischiare e perdere la propria vita, costituendo non un appoggio assistenziale ma la spina dorsale della Resistenza. Due attrici disegnano un percorso di memorie e paesaggi, accompagnate da canti e musiche della tradizione partigiana eseguiti dal vivo. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato. Drammaturgia e regia Livia Gionfrida. Con Livia Gionfrida e Giulia Aiazzi. Fisarmonica e voce Simone Faraoni. Consigliata la prenotazione online su bit.ly/palco2024 o via telefono al numero 055.4496851. Info e programma completo sul sito www.bibliosesto.it. L’ingresso agli spettacoli è gratuito tranne dove diversamente indicato. Prenotazioni online bit.ly/palco2024 o telefonicamente al numero 055.4496851 (tranne dove diversamente indicato).