MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Storia di un artigiano, la presentazione del libro al teatro Niccolini

Il 27 febbraio con l'autore Giuseppe Bagni interverranno Caterina Ceccuti, Chiara Giunti e Antonio Pagliai

La copertina del libro

La copertina del libro

Firenze, 25 febbraio 2025 – La trasformazione della vita in provincia, con l’avvento di cellulari e tecnologia, centri commerciali e nuovi stili di vita, è al centro del romanzo dello scrittore fiorentino Giuseppe Bagni intitolato Storia di un artigiano. Ispirato da una vicenda reale, il testo è pubblicato da Noripios all’interno della collana “Narrativa Italiana”, e sarà presentato al pubblico giovedì 27 febbraio alle 18 al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli, 3-5). Con l’autore interverranno Caterina Ceccuti, Chiara Giunti e Antonio Pagliai.

Perché il protagonista Amilcare, a lungo proprietario di una fabbrica di ceramica, passati i sessant’anni si è ritirato a vivere in una casa di riposo, lontano da tutto e da tutti? Da quando, nel suo paese, gli unici suoni erano le sirene del suo stabilimento e le campane della chiesa, quasi tutto è cambiato. C’è stata la Grande Crisi, l’artigianato è andato a scomparire, le difficoltà con il credito.

Ma c’è di più: “il Paese stesso che diventa uno schifo, una periferia senz’anima, con piazze diventate parcheggi, gente dozzinale, chiusa nei propri appartamenti a bersi le verità della televisione oppure con l’orecchio incollato ai telefonini”, racconta in uno sfogo, senza risparmiare una politica miope e distante dai bisogni reali della gente. Il simbolo di tutto: il bar di un supermercato, divenuto principale centro di aggregazione per i ragazzi a scapito della scuola, della biblioteca o del campo sportivo. Ma un giorno Amilcare inizia a tenere un corso serale di disegno, nello stesso istituto frequentato da Giacomo, ragazzo sveglio ma chiuso in se stesso e privo di amici, anche a causa di una forma di epilessia che gli provoca crisi frequenti. Tra i due, che si conoscono per caso, s’instaurerà ben presto un legame di affetto profondo, una sorta di ponte fra generazioni che riuscirà a donare a entrambi rinnovata fiducia nell’umanità.

Bagni, insegnante, è stato presidente nazionale del Cidi - Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti. Per Storia di un artigiano si è ispirato alla figura del padre, imprenditore della ceramica dagli anni Sessanta fino ai primi Novanta che, alle porte di Firenze, guidò con passione un’azienda con oltre cento dipendenti. Maurizio Costanzo