Firenze, 12 novembre 2024 - La festa della condivisione. Dei tanti artisti, compagnie e istituzioni unite dall'instancabile attività di Angela Torriani Evangelisti, da trent'anni alla guida di Versiliadanza, l'officina creativa votata alla ricerca, diffusione e produzione della prosa e della danza contemporanea. Valore artistico e indagine sociale sono le stelle polari della nuova stagione al Teatro Cantiere Florida, che ospita oltre tre mesi - dal 16 novembre al 28 febbraio - di prime italiane, spettacoli internazionali e progetti speciali, realizzati con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana e Comune di Firenze.
La serata inaugurale segna il debutto de "Il Processo di Abramo", una rilettura moderna firmata dalla stessa Versiliadanza con Diesis Teatrango e Archètipo della parabola biblica di Isacco, sacrificato dal padre per testimoniare la sua fede in Dio. Il festival celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne con un'altra prima, nell'ambito del percorso "Effetto donna - Dialoghi taciuti": "Red Carpet", con Felicita Brusoni e Valentina Sechi, è un grido personale e collettivo fatto di movimento, parola e canto. Assume un respiro internazionale anche l'appuntamento di domenica 24 con la Compagnia Menhir, fondata dal direttore della Biennale di Venezia College Danza Giulio De Leo, che presenta la prima regionale di "Tirana My Rhythm" - il cocktail di danza e fotografia, video e tradizione popolare declinate dai giovanissimi dell'Albanian Dance Theatre - e "Searching for Europa", riflessione sulle macerie della guerra a partire dal paesaggio spettrale di Famagusta, conquistata nel 1974 dall'esercito turco.
Solitudine, incanto e spavento al femminile sono invece il cuore del sodalizio tra la danza di Paola Corsi e il talento registico di Leonardo Capuano: "La Sognatrice" - prevista in anteprima nazionale sabato 14 dicembre - è la sintesi drammaturgica tra le atmosfere magiche di Agotha Kristof ne "L'ora grigia" e la scrittura di Aldo Nove e Chandra Livia Candiani. Sceglie il Cantiere Florida per debuttare con il nuovo spettacolo "Ma l'amor mio non muore/Epilogue" la compagnia belga Wooshing Machine, che apre l'anno sabato 11 gennaio con un mosaico raro e prezioso di gravità e allegria, disarticolazione e autoironia. Ma il Teatro è anche Differenza e inclusione, come suggerisce il coordinamento di compagnie e registi che lavorano all'interno dei centri di salute mentale a Firenze, riuniti per la prima volta sul palco domenica 26 per mettere in scena "In-Natura-Le", un'opera aperta al pubblico non vedente che racconta la relazione tra uomo e natura attraverso l'arte di Anselm Kiefer e Joseph Beuys.
Il momento conclusivo di questa edizione sarà un tributo alla giovinezza e alla rivoluzione, con una punta di nostalgia: "Time to rock" nasce da un'idea di Claudia Nuzzaci e Angela Torriani Evangelisti, e tra giochi di luce e colori potenti, filmati e immagini iconiche sarà un omaggio alle leggende del rock, in compagnia di artisti e danzatori di Versiliadanza come Sabina Cesaroni, Riccardo Massai, Andrea Dionisi, Luca Tomao, Valentina Sechi e Tamara Rinaldi. Tra gli eventi collaterali, si conferma infine l'attenzione al mondo dei più piccoli con le matinée per le scuole "Le Chiavi della città" e "Il Florida dei piccoli", in programma domenica pomeriggio, mentre in occasione del ventennale dalla scomparsa dell'attore Franco Di Francescantonio sarà possibile visitare la mostra fotografica "Francamente", diffusa nei foyer e negli spazi curati dai teatri che hanno aderito all'iniziativa.