MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, il teatro della Pergola arriva a Montedomini e alla Croce Rossa

Ogni Consultazione si svolge attorno a un tavolo: si inizia con un dialogo libero e si finisce con la lettura di una poesia o una canzone scelta appositamente per ogni persona, che al termine della consultazione viene consegnata sotto forma di “prescrizione poetica” su misura

Consultazioni Poetiche

Consultazioni Poetiche

Firenze, 18 gennaio 2025 - Il Teatro della Pergola a Montedomini il 21 gennaio e alla Croce Rossa di Firenze il 23 gennaio. Le Consultazioni poetiche approdano in contesti dove la solidarietà è fondamentale, nel quadro delle attività organizzate con i partner europei di Parigi, Pristina, Lisbona, per la Nuit de la Solidarité 2025, che si svolgerà il 23 gennaio a Parigi e in tutta la Francia.

L’obiettivo è dare all’espressione teatrale il senso vero di vicinanza umana nella relazione più piccola, ma più significativa, che si possa immaginare: quella tra due persone. Le Consultazioni poetiche approdano in contesti dove la solidarietà è fondamentale, nel quadro delle attività organizzate con i partner europei di Parigi, Pristina, Lisbona, per la Nuit de la Solidarité 2025, che si svolgerà il 23 gennaio a Parigi e in tutta la Francia. L’obiettivo è dare all’espressione teatrale il senso vero di vicinanza umana nella relazione più piccola, ma più significativa, che si possa immaginare: quella tra due persone.

Martedì 21 gennaio, dalle 14:30 alle 17:30, il Teatro della Pergola torna per il terzo anno all’interno dell’ASP Firenze Montedomini con le Consultazioni poetiche, portando questa forma espressiva all’interno di un contesto dove la solidarietà umana è fondamentale. I consultanti saranno Davide Arena, Carolina Pezzini, Alessio Martinoli Ponzoni, Federica Cavallaro. L’intento nella storica struttura di Montedomini è quello di raggiungere sia gli operatori che gli ospiti e i loro familiari, nel quadro delle attività organizzate con i partner europei di Théâtre de la Ville (Parigi, Francia), Qendra Multimedia (Pristina, Kosovo), São Luiz Teatro Municipal (Lisbona, Portogallo), per la Nuit de la Solidarité 2025, che si svolgerà il 23 gennaio a Parigi e in tutta la Francia. Varcare la soglia così ricca di storia di Montedomini con le Consultazioni poetiche significa dare all’espressione teatrale il senso vero di un momento di scambio, di comunicazione, di reciproco conforto: un momento in cui il teatro con le sue espressioni è vicino alle persone, ai loro bisogni, ai loro pensieri.

Giovedì 23 gennaio, dalle 20 alle 22, sarà poi la volta del luogo del volontariato, con le Consultazioni poetiche al Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana, che ospiterà un momento offerta della parola poetica, detta o cantata, a chi, dal canto suo, offre agli altri il proprio tempo in un servizio di assistenza. Un momento di pausa, di incoraggiamento e conforto che vorrà poi ripetersi nel tempo. Lo spunto dell’iniziativa, come per quella all’interno dell’ASP Firenze Montedomini, è sempre la Nuit de la Solidarité 2025, che vedrà migliaia di volontari scendere in campo per censire i senzatetto, conoscerne meglio i profili e le esigenze, in modo da poter adattare i servizi di emergenza e sociali e le esigenze di alloggio nella capitale. Con l’aiuto, anche lì, delle Consultazioni Poetiche. Immaginate dal regista Emmanuel Demarcy-Mota, direttore del Théâtre de la Ville di Parigi, e dall’autore Fabrice Melquiot, le Consultazioni poetiche sono conversazioni individuali con un artista. Ogni Consultazione si svolge attorno a un tavolo: si inizia con un dialogo libero e si finisce con la lettura di una poesia o una canzone scelta appositamente per ogni persona, che al termine della consultazione viene consegnata sotto forma di “prescrizione poetica” su misura. Il progetto, lanciato nel gennaio 2020, è stato costruito e sviluppato durante la pandemia e continua ancora oggi a riunire artisti e istituzioni culturali in Europa e nel mondo. A oggi, ha mobilitato 18 Paesi e più di 250 artisti di 28 nazionalità, uniti in un ensemble: la Troupe de l’Imaginaire. Maurizio Costanzo