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La locandina dello spettacolo
Firenze, 17 febbraio 2025 - La parabola del "figliol prodigo" scende sempre nel profondo di chi la ascolta. Dona speranza e attesa per il ritorno che si attende di qualcuno che si ama: un figlio ad esempio, che non si sa dove sia finito anche se sta in casa. Prodigo e amato non perché ha dissipato quel che gli si è dato ma perché è un "beloved son", un figlio a cui non si rinuncia. Figlio ritornato, figlio che si è salvato perché si è reso conto. È un tema al centro di 'The Beloved Son', scritto e diretto dal drammaturgo e sceneggiatore Murray Watts e interpretato da Andrew Harrison. Lo spettacolo sarà promosso alla St. Mark's Anglican Church, a Firenze, mercoledì 19 febbraio alle 18, su iniziativa di Justin Butcher e Julia Holden di J. Productions. L'opera è centrata su Henri Nouwen, teologo, accademico, scrittore e oratore cattolico olandese, che lasciò il suo prestigioso ruolo di professore di teologia ad Harvard negli anni '80 per vivere e lavorare con persone gravemente disabili presso la comunità L'Arche Daybreak a Toronto. I biglietti saranno disponibili alla porta presso la chiesa anglicana di St Mark mercoledì 19 febbraio e la performance durerà 1 ora e 15 minuti.
La vicenda di Nouwen segna l'assunzione e la trasmissione di un messaggio di amore vero e concreto. "Al centro della sua missione - spiega Butcher - c'era il tema di "essere l'Amato", la visione disarmantemente semplice ma sublime degli esseri umani come figli unici e amati del Creatore. Fu ispirato dal dipinto di Rembrandt 'Il ritorno del prodigo', che portò alla sensibilità popolare nei suoi discorsi e libri".