MAURIZIO COSTANZO
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Uffizi, partono le aperture serali del martedì

Dal 26 marzo al 17 dicembre la Galleria delle Statue e delle Pitture resterà accessibile di sera

Uffizi

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Firenze, 1 aprile 2024 - Tutti i martedì, dal 26 marzo al 17 dicembre 2024, la Galleria delle Statue e delle Pitture resterà accessibile di sera, offrendo ai visitatori l’esperienza magica dei capolavori dell’arte da ammirare nella luce del tramonto. In queste occasioni l’orario di apertura del museo si allungherà dalle 18,30 (orario ordinario di chiusura) alle ore 22 (con ultimo ingresso consentito alle 20,30). Le operazioni di chiusura della Galleria inizieranno alle ore 21,30. Oltre ai martedì di speciali aperture serali, ce ne saranno anche altre straordinarie in programma il lunedì, ordinariamente giorno di chiusura settimanale delle Gallerie: l’iniziativa riguarderà Uffizi e Giardino di Boboli, che saranno aperti in orario ordinario nelle date del primo e del 29 aprile, del 24 giugno (Festa di San Giovanni, Santo Patrono di Firenze) e del 30 dicembre. I visitatori avranno così modo di visitare gli Uffizi di sera, uno dei musei più famosi al mondo per le sue straordinarie collezioni di sculture antiche e di pitture, dal Medioevo all'età moderna.

Le raccolte di dipinti del Trecento e del Rinascimento contengono alcuni capolavori assoluti dell'arte di tutti i tempi: basti ricordare i nomi di Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, oltre a capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga. Non meno importante nel panorama dell'arte italiana la collezione di statuaria e busti dell'antichità della famiglia Medici. Il direttore Simone Verde ha inoltre annunciato che entro il mese di maggio si potrà entrare al museo semplicemente mostrando un QR Code sul cellulare. Chi prenoterà l'ingresso attraverso il call center (055/294883) o tramite il sito (Uffizi/biglietti) riceverà via email un codice da scaricare direttamente sul proprio smartphone che costituirà il titolo d’accesso al museo senza dover esibire il biglietto fisico.

Per i biglietti acquistati in prevendita, fino all’entrata in vigore del nuovo sistema continueranno a valere le regole attuali previste per la loro validazione. “La smaterializzazione del biglietto – spiega il direttore Simone Verde – fluidificherà l’ingresso dei visitatori in museo, andando a costituire il primo passo verso la liberazione del piazzale degli Uffizi da tutto ciò che lo ingombra. L’obiettivo è far risplendere di nuovo questo luogo in modo che torni ad essere ciò che era: il salotto della città ed uno dei luoghi più belli del mondo”. Maurizio Costanzo