Roberto Davide Papini
Firenze

Cristiano Ronaldo, Ibra o Messi? No, il gol più bello è viola: la rovesciata di Bressan con il Barcellona

Questo l'esito temporaneo della classifica sul sito Uefa: i voti dei tifosi stanno premiando la spettacolare rete nella sfida di Champions League tra la Fiorentina e i catalani nel 1999. C'è tempo fino al 30 settembre per votare. E anche la scrittrice Francesca Serafini celebra quel capolavoro nel suo libro "Di calcio non si parla" / IL GOL DI BRESSAN: GUARDA IL VIDEO

La spettacolare rovesciata di Bressan col Barcellona

Firenze, 5 agosto 2014 - Fiorentina e Barcellona sono già qualificate per la seconda fase della Champions League, però la sfida di Firenze, il 2 novembre del 1999, è tutt'altro che una partita finta. Il risultato finale è un entusiasmante 3-3 e a illuminare la serata al Campo di Marte è soprattutto uno strepitoso gol in rovesciata di Mauro Bressan che al 13' del primo tempo porta in vantaggio la Fiorentina. Un gol storico per la carriera di un onesto centrocampista come Bressan, non proprio avvezzo a segnare e, soprattutto, a segnare gol così. Adesso, però, questo gol potrebbe davvero entrare nella storia grazie al concorso sul sito dell'Uefa dove i tifosi possono scegliere la rete più bella tra le 60 selezionate e realizzate nelle competizioni europee per club e per squadre nazionali. Un'iniziativa presa per celebrare i 60 anni dell'Unione Europea delle Federazioni Calcistiche.

C'è tempo fino al 30 settembre per votare (il concorso è cominciato il 15 giugno, il gol vincitore sarà rivelato il 3 ottobre), ma al momento in testa c'è proprio il gol di Bressan al Barcellona che è stato votato da oltre 154mila persone e, cosa più importante, con un punteggio molto alto, che sfiora il massimo dei cinque palloni da cliccare per esprimere la propria preferenza. Così, la rete di Bressan è davanti ai gol di illustri campioni come quello di Lionel Messi al Real Madrid (0-2 nella Champions 2010/2011), quello di Cristiano Ronaldo (Porto-Manchester United 0-1, Champions 2008-2009) e quello di Zlatan Ibrahimovic (Anderlecht-Paris Saint Germain 0-5, Champions 2013/2014) e poi Rui Costa, Zanetti, Van Basten e via dicendo, solo per citarne alcuni.

Da notare che sono solo tre i gol italiani selezionati e in concorso per la rete più bella: oltre a quello di Bressan c'è quello di Pietro Anastasi con la maglia azzurra nella finale vittoriosa contro la Jugoslavia nel 1968  (anche se il sito Uefa la attribuisce, erroneamente, alla prima delle due partite, quella finita 1-1, mentre Anastasi segnò nella ripetizione che finì 2-0) e quello di Lorenzo Minotti con la maglia del Parma contro l'Antwerp nella finale vittoriosa di Coppa Uefa del 1993.

Tornando al gol di Bressan, va detto che Francesca Serafini lo ha celebrato ed esaltato nel suo bel libro "Di calcio non si parla", un interessante viaggio nella passione calcistica attraverso citazioni letterarie o cinematografiche ed episodi di vita familiare. Linguista, scrittrice, sceneggiatrice e tifosa romanista, Serafini è soprattutto amante dello spettacolo calcistico, delle emozioni più genuine che una partita, un dribbling, una parata o un gol possono regalare. Proprio come quel capolavoro (inatteso e per questo ancor più bello) di Bressan.