MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Cede il solaio durante la festa di matrimonio, un anno fa il crollo nell’ex convento di Giaccherino

File di ambulanze alla festa diventata un incubo: si aprì una voragine che inghiottì gli invitati. E le infermiere ripulirono il vestito da sposa che aveva attutito la caduta

Il solaio ceduto nell'ex convento di Giaccherino, nel Pistoiese, dove era in corso una festa di matrimonio. I soccorsi sul luogo del crollo

Il solaio ceduto nell'ex convento di Giaccherino, nel Pistoiese, dove era in corso una festa di matrimonio. I soccorsi sul luogo del crollo

Firenze, 14 gennaio 2025 – Un anno fa un ‘incidente’ che dalla Toscana fece il giro del mondo. Per due ragioni: per la circostanza e il luogo in cui è avvenuto. Proprio il 14 gennaio 2024 due giovani sposi si sono uniti in matrimonio. Un giorno di festa iniziato a Scandicci con la celebrazione e proseguito poi nel Pistoiese dove la coppia, con gli invitati al seguito, si erano spostati per il ricevimento di matrimonio. Ma mentre era in atto la festa, capita qualcosa che ha dell’incredibile: il solaio crolla e gli invitati cascano a terra dopo un volo di metri, alcuni rimanendo feriti.

La voragine che si era aperta all’improvviso, aveva inghiottito i presenti che si sono ritrovati al piano terra, coperti dai detriti. Ed ecco che la festa si trasforma in dramma: la musica festosa lascia il posto alle sirene di mezzi di soccorso e carabinieri. La fila di ambulanze arriva, arrampicandosi per le stradine della collina pistoiese. Anche la coppia di sposi finisce in ospedale, dimessa dopo poche ore, dove erano stati condotti per accertamenti. Nel polverone si erano persi, poi si sono cercati e ritrovati. Per loro qualche contusione e tanta paura. Sotto shock e tanto preoccupati su come stavano parenti e amici, invitati al matrimonio: pochi minuti prima ballavano insieme. Tra i feriti in codice rosso arrivati nel nosocomio pistoiese anche una donna incinta, poi ricoverata in osservazione. Un incidente che non ha fatto nessuna vittima, per fortuna.

Il crollo è avvenuto in un salone del primo piano dell'ex convento di Giaccherino, che da alcuni anni era adibito a ristorante. Una sorta di luogo da favola che in una manciata di secondi si è trasformato in un incubo. Alcuni invitati avevano già lasciato la festa, ma una sessantina di persone, soprattutto giovani, erano rimati all'interno del locale e stavano ballando, quando all'improvviso è avvenuto il crollo del pavimento del solaio. E così per i due neo sposi la prima notte di nozze è uscita fuori dai binari del canone romantico dopo avere provato l’esperienza terribile di sentirsi mancare la terra sotto ai piedi.  Nasce oggi Giulio Andreotti nato il 14 gennaio del 1919 a Roma. Icona della politica italiana, morì il 6 maggio del 2013 a 94 anni. Forse uno degli uomini più potenti e rappresentativi del Paese dal dopoguerra, come sottosegretario alla presidenza del Consiglio nei governi De Gasperi a soli 27 anni, fino alla fine della prima Repubblica. Famoso anche per le sue massime e i suoi aforismi. Una delle sue più celebri battute recita così: “Non attribuiamo i guai di Roma all’eccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise l’altro.” Maurizio Costanzo