Firenze, 31 gennaio 2011 - ATAF STUDIA ATM, l’azienda di trasporto pubblico milanese e pensa di prendere in prestito il progetto Radiobus per esportarlo a Firenze in modo da rispondere alle esigenze, specialmente dei giovani, che vivono la notte tra discoteche, pub, centro storico e oltrarno.
Radiobus, come spiega Atm, è a metà tra il trasporto pubblico tradizionale e il taxi: "E’ il nostro autobus a chiamata che ti viene a prendere e ti porta a destinazione su tutta Milano. Funziona solo su prenotazione ed è attivo tutti i giorni dalle 20 alle 2 di notte, a esclusione dei giorni di Natale e del 1° maggio".
IL SERVIZIO notturno che colleghi il centro alle periferie; un’alternativa di trasporto sicuro per combattere la guida in stato di ebbrezza e per contenere l’afflusso delle auto private nelle aree centrali: è il sogno nel cassetto di molti fiorentini. Giovani soprattutto. Con i night bus muoversi di notte a Firenze potrebbe essere facile, proprio come a Londra, Berlino o Barcellona. Quante volte al rientro, magari in metro, da una splendida nottata di risate a crepapelle, trascorsa in una “più efficiente” capitale europea, ci siamo chiesti: perché a Firenze no? Perché Firenze non ha un servizio di circolazione notturno pubblico adeguato? Tante, forse troppe. Dopo le 21, infatti, la città si spegne. E trovare un mezzo pubblico è difficilissimo. Ai danni della “fetta di città” che vuole divertirsi, socializzare, godersi la vita. E che non ha i servizi che merita.
La città ha solo sulla carta, quattro linee notturne: 67, 68, 70 e 71. Ma nei fatti ne ha solo una, la 70, che funziona fino alle 5,30 del mattino, soddisfando le esigenze di quella porzione fortunata di città che circola tra la Stazione Santa Maria Novella e quella di Campo di Marte. Ma per Frauke Henningsen, studentessa tedesca, che vive nelle vicinanze di piazza Gualfredotto da Milano non è così. "L’ultima corsa — spiega — che ho del 71 (percorso La Fonte/Nuovo Pignone) è intorno alle una di notte. E’ prestissimo, considerando che si inizia a far serata almeno dalle 23,30. A Berlino non è così".
La situazione peggiora addirittura per chi gravita lungo il percorso del 67, tra Settignano/largo Caruso, e lungo quello del 68, tra Tavernuzze/Primo Maggio: l’ultima fermata dal centro è intorno alle 00,15, minuto più, minuto meno. Anche Fabio Del Taglia di Firenze Notte, animatore della movida notturna, ritiene assurdo che in una città come Firenze «le persone non siano libere di andare a cena fuori senza la paura di bere». I ragazzi iscritti vorrebbero «un servizio bus notturno, un qualcosa che possa evitare l’uso dell’automobile, per ragioni di mobilità, traffico e sicurezza stradale».
INTANTO oggi il presidente Ataf Filippo Bonaccorsi sarà in consiglio comunale per riferire di alcuni frasi riportate dal nostro giornale su presunti favoritismi di cui avrebbero goduto persone ’vicine’ ad Ataf.
"Confermo tutto quanto è stato scritto da La Nazione che ha riportato le mie parole dette durante una riunione conviviale di un club fiorentino a cui ero stato invitato- ha sottolineato ieri- Sto portando a termine con i nostri avvocati delle verifiche su comportamenti di passati amministratori di Ataf, non di assessori. Le conclusioni le riferirò alla nostra assemblea dei soci".
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