Firenze, 3 luglio 2011 - LA NUOVA Ztl rivoluziona le modalità di consegna di pacchi e merci. Così, mentre il corriere espresso Bartolini si è attrezzato con nuovi tricicli rossi dotati di carrello e pedalata assistita, o mentre molte altre ditte di consegne stanno studiando modalità alternative per l’ingresso in città, Firenze registra anche la nascita dell’Ecopony (www.ecopony.it). Un pony express sui generis, rigorosamente in bici, senza benzina né alimentazione elettrica, ma mosso solo dalla forza delle gambe sui pedali.
ECOPONY è una cooperativa fondata a novembre e attiva da maggio, giusto in tempo per la nuova Ztl. È nata dall’idea e dalla voglia di cinque ragazzi dai trenta ai trentanove anni, con la passione per le due ruote e per le nuove idee: Mario Gesù Fantacci, Giovanni Stone, Giancarlo Brunelli, Simona Lenzi e Leonardo Lenzi. Due di loro, Fantacci e Brunelli, stanno già portando avanti un’esperienza simile, quella della Pedicap, la società che gestisce i risciò per il trasporto di persone in città. «Ma - tengono a precisare - si tratta di due realtà del tutto diverse, accomunate solo dalla voglia di utilizzare in modo nuovo la bici e di dimostrarne l’efficacia».
Il progetto Ecopony, che ricalca iniziative analoghe in corso altre città europee e italiane (Milano, Catania, Roma, Bari, Alghero, Reggio Emilia e Parma), è stato possibile anche grazie a un bando del Comune per il finanziamento di nuove attività imprenditoriali in aree disagiate. Vincendolo, la cooperativa si è garantita 15mila euro a fondo perduto e altrettanti a tassi agevolati.
Mario Gesù Fantacci, 37 anni, è sicuramente un’esplosione di idee e di originalità: attore della compagnia degli Incostanti, pedalatore appassionato, guida turistica, declamatore della Divina Commedia in locali e ristoranti... Ma il suo sogno è trasformare in un lavoro a tempo pieno la passione per le due ruote. «Teniamo molto a un punto — spiega —. A ribadire che il servizio di Ecopony funziona davvero.
Chi lo sceglie per le consegne non la fa per rispettare l’ambiente, ma soprattutto per la precisione e puntualità. Siamo talmente convinti della bontà del servizio, che abbiamo richiesto la certificazione di qualità Iso 9001». Con lo zaino (capienza 8 chili) e con carrelli di diversa capienza, la consegna viene garantita (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18) entro la giornata nell’intero territorio comunale. E se si ha fretta, basta scegliere il servizio super-espresso, con arrivo in due ore. «L’ecopony non inquina, è efficace e costa meno — continua Fantacci — dunque si tratta anche di una scelta economica. Per ora i clienti sono molto soddisfatti e arrivano da settori diversi: telefonia, gruppi di acquisto, avvocati, negozi, librerie».
L’IDEA sembra piacere anche agli aspiranti bikers, visto che la cooperativa ha già ricevuto 25 richieste da parte di possibili «pedalatori». «Per ora non abbiamo preso altre persone — spiega un altro socio, Giovanni Stone — siamo in cinque, di cui tre pedalatori, e va bene così. Ma dal prossimo anno vorremmo estendere il servizio anche a Scandicci, Sesto Fiorentino e Prato e allora speriamo di poter dare lavoro anche ad altri ragazzi. Il nostro servizio si ispira ai bike messengers molto diffusi in Europa e che lentamente si stanno facendo strada anche in Italia. Siamo convinti che la mobilità del futuro passi necessariamente anche dalle due ruote».
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