Firenze, 8 gennaio 2012 - Personaggi positivi, tutto altruismo e sacrifici. Al punto di rimanere vittime di un prossimo decisamente meno generoso di loro. Sono Andrea Ferri e i due senegalesi Samb Modou e Diop Mor i «fiorentini dell’anno» scelti da tanti lettori per il sondaggio del nostro sito quotidiano.net che in meno di una settimana hanno cliccato a ripetizione, indicando a larga maggioranza il volontario deceduto in un incidente stradale in Tanzania e — i due africani — sotto i colpi di pistola di uno xenofo.
In memoria di Ferri, detto ‘Dea’, 36 anni, è andato il 35% delle 1189 segnalazioni; i senegalesi da anni a Firenze per guadagnare abbastanza da mantenere le rispettive famiglie laggiù, in Africa, sono stati ricordati dal 19% dei ‘nostri’ concittadini-votanti. Trentasei anni, originario di San Casciano Val di Pesa (ma viveva a Cerbaia dove si dava da fare in parrocchia) volontario laico, ha perduto la vita nell’incidente in cui sono rimasti uccisi anche tre frati cappuccini.
Appassionato di viaggi, aveva visitato mezzo mondo, ma il «mal d’Africa» lo aveva coinvolto inducendolo a coniugare sete di conoscenza e amore di mondi lontani e bisogno di aiutare gli altri, i poveri, i bisognosi. Gli ultimi. Per questo spesso affiancava nelle missioni i frati cappuccini, fornendo il suo supporto e la sua esperienza. Per questo scriveva messaggi entusiasti su Facebook. Raccontava di come fosse pronto ad affiancare, a far parte delle missioni umanitarie. Andrea, un giovane ricco dentro. Amava la fotografia. E la musica, altra grandissima passione. Suonava la batteria in un gruppo, i NenaBlack & The Deckers: nel 2010 aveva vinto un concorso a Lido di Camaiore. «Siamo tutti senegalesi» si leggeva in uno striscione dei tanti fiorentini che dopo il duplice omicidio manifestarono in segno di solidarietà. Presi dai nostri affanni quotidiani, sempre crescenti, trascuriamo i bisogni degli altri, specie di chi ha lasciato tutto ed è venuto da lontano, qui, pronto a soffrire, pensiamoci, pur di non vivere più allo stremo delle forze. Ecco Samb Modou e Diop Mor erano due delle migliaia di extracomunitari che popolano l’Italia. Il «nostro» Paese. Che è anche il loro. Specie se un domani, forse prossimo, potranno votare.
CI SONO poi due artisti inossidabili, di fama mondiale, nei pensieri dei fiorentini: il direttore del «Maggio» Zubin Mehta e, appena sotto, il maestro Franco Zeffirelli. A ‘dividerli’ un amico caro dei fiorentini, nella gioia e nel dolore: l’Arno. E siccome il mondo è sempre più donna, ecco un quartetto emergente di provato (e meritato) successo: le attrici Vittoria Puccini e Chiara Francini, quindi Frida Giannini, direttrice creativa di Gucci, e la 19enne canoista azzurra Susanna Cicali, in passerella anche nell’ultima edizione di Miss Italia. Citazione anche per Jacopo Morelli, presidente nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria e vicepresidente del «governo» degli industriali: uno dei giovani promettenti destinati a reggere le sorti del Paese.
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