CATERINA CECCUTI
Cronaca

43° Edizione Premio Columbus: vincono Salvatore Settis, Marco Bitossi e Sara Lucatello

Il tradizionale riconoscimento promosso dal Rotary Club Firenze Est ha il duplice scopo di celebrare la scoperta dell’America e di riconoscere il merito a personalità che in ogni campo abbiano dimostrato lo stesso spirito di “Costruttori di civiltà” che animava il grande navigatore genovese

I premiati della 43° edizione del Premio Columbus

I premiati della 43esima edizione del Premio Columbus

Firenze, 16 ottobre 2024 – Celebrata la 43° edizione del Premio Columbus, promossa come da tradizione dal Rotary Club Firenze Est col duplice scopo di “celebrare la scoperta dell’America e di riconoscere il merito ad illustri personalità che in ogni campo abbiano dimostrato lo stesso spirito di “Costruttori di civiltà” che animava il grande navigatore genovese”. A ricevere il riconoscimento sono stati quest’anno Salvatore Settis per la cultura, Marco Bitossi per l’impresa e Sara Lucatello per la scienza. In apertura della cerimonia è stato fatto un approfondimento della figura del navigatore genovese dall’Amm. Cristiano Bettini, che ha analizzato l’estrema precisione delle rotte seguite da Cristoforo Colombo fin dal primo viaggio nel 1492: “Avendo a disposizione pochi strumenti e la preziosa carta di Paolo Toscanelli, Colombo centra l’obiettivo come un navigatore moderno. Certo, non sapeva dove fosse approdato, ma lo fece comprendere subito se solo pochi anni dopo i contorni delle Americhe appaiono nelle carte geografiche col Nuovo Mondo che si interpone tra Europa ed Estremo Oriente. Con coraggio l’esploratore Colombo realizza il suo sogno e impone al mondo la sua visione.”

E c’è indubbiamente molto di questa capacità innovatrice nei profili dei premiati che il Club presieduto da Michele Reali ha scelto per questa edizione, tutti legati alla rotta colombiana tra Italia e Americhe. Calabrese radicato a Pisa dove ha diretto la Scuola Normale Superiore, l’archeologo Salvatore Settis in America è stato direttore del Getty Center for the History of Art and the Humanities di Los Angeles negli anni novanta e, a Genova, ha ricevuto il Grifo d’Oro dal Comune. Nel suo intervento ha voluto ricordare l’organizzazione di alcune mostre che hanno portato l’arte italiana nel mondo, sottolineando le somiglianze tra noi, gente di oggi, e le figure dell’arte più antica, a volte sorprendentemente simili. Marco Bitossi è un imprenditore toscano, leader del gruppo Colorobbia, primo fornitore per la decorazione di prodotti ceramici a livello internazionale con aziende in tutto il mondo, tra cui la più recente negli Stati Uniti d’America ma anche in altri Paesi, in una globalizzazione della qualità che rende le aziende fondate dal padre un legato unico dell’ancor più lunga storia dell’artigianato artistico toscano. Sara Lucatello, astronoma dell’INAF di Padova, presidente della European Astronomical Society, si è trovata davvero a suo agio nella città dell’indimenticabile Margherita Hack. Fa parte di quella schiera di studiose che hanno affermato la posizione della donna nelle materie scientifiche, moltiplicando gli esiti straordinari delle ricerche sull’origine della vita. “Colombo fu fortunato? – si è chiesto l’Amm. Bettini – Sì, e non solo per la sua abilità di navigatore e per il combinarsi di fattori imponderabili, ma anche per aver incitato tutti a non arrendersi e a proseguire sulla rotta, adattandosi ai fattori del cambiamento e mettendo a disposizione di tutti i propri risultati.

niziata nel 1948, la storia del Premio Columbus vede lo snodo principale nel 1982 quando il Rotary Club Firenze Est ne riprese l’organizzazione, in sinergia con le autorità cittadine, quest’anno rappresentate dal consigliere Conti Firenze continui ad ospitare un’iniziativa consona alla sua vocazione e alla sua storia.