di Sandra Nistri
FIRENZE
Un salto indietro nei secoli fino al tempo in cui l’Elettrice Palatina, ultima discendente dei Medici, abitava quelle sale nei mesi estivi. Percorso pieno di fascino quello realizzato e inaugurato a Villa La Quiete, dimora storica tra Careggi e Castello, sede delle suore Montalve dove sono state riallestite, al piano terra, le sale affrescate di Anna Maria Luisa de’ Medici e il ricetto che le precede con una serie di preziose opere tardo barocche.
Nel nuovo allestimento spiccano "La Pietà o Compianto sul Cristo morto", grande modello in cera di Massimiliano Soldani Benzi risalente al 1708 e il Busto di Vittoria della Rovere realizzato in pietre dure da Giuseppe Antonio Torricelli che hanno una storia particolare. Entrambe le opere erano infatti state allontanate per motivi di sicurezza nel 1991 dal convento delle Montalve dopo un grosso furto effettuato all’interno della villa e trasferite agli Uffizi. Un trasferimento che doveva essere temporaneo e che invece è durato 30 anni con il ritorno a casa, alla Quiete, delle opere dal Tesoro dei Granduchi: "Come direttore degli Uffizi e promotore del modello di diffusione dell’arte sul territorio non potevo essere più felice di questa richiesta – ha sottolineato Eike Schmidt –: le due sculture tornano infatti al luogo in cui erano sempre state collocate fin dal Settecento. E questo può inserirsi in un percorso più ampio legato al turismo. Villa La Quiete, infatti, può diventare il primo anello della catena delle ville medicee: da qui si raggiunge a piedi Villa Corsini e Villa Petraia, e presto si aggiungerà Villa di Careggi col progetto Uffizi diffusi".
Chi visiterà il nuovo allestimento troverà anche due terrecotte del Settecento, una coppia di cassettoni francesi dell’ebanista francese Richard Lebrun e quattro tele di Giuseppe Antonio Nasini. Presto potrebbero aggiungersi però altri capolavori: come ha spiegato Donatella Pegazzaro, curatrice del riallestimento delle sale, è in corso anche la ‘ricostruzione’ della camera dell’Elettrice Palatina che potrebbe essere a disposizione in tempi non lunghissimi.
Villa La Quiete, di proprietà della Regione Toscana, è data in concessione all’Ateneo di Firenze, proprietario del patrimonio storico artistico, che gestito dal Sistema museale dell’Ateneo: "L’Università di Firenze – ha detto la rettrice Alessandra Petrucci – è impegnata da tempo nell’ampliamento del percorso di visita di Villa La Quiete".