NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

A Firenze celebrata la Giornata nazionale delle vittime civili

Albanese: “Ribadire ai giovani l'importanza di essere costruttori di pace”

Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio

Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio

Firenze, 1 febbraio 2025 - "Con la campagna 'Stop alle bombe sui civili' chiediamo il rispetto e l'applicazione del diritto umanitario internazionale, reclamiamo attenzione, giustizia e protezione per tutti coloro che soffrono a causa della guerra, ieri come oggi". Lo ha detto a Palazzo Vecchio il presidente nazionale Anvcg (Associazione nazionale vittime civili di guerra) Michele Vigne intervenendo alle celebrazioni della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che si celebra domani, primo febbraio. E domani si illumineranno di blu, oltre Palazzo Chigi e le principali istituzioni centrali, anche 300 Comuni e le sedi delle Regioni. Per l'amministrazione comunale ha partecipato l'assessora all'educazione Benedetta Albanese, "ribadiamo la fondamentale importanza di essere costruttori di pace, di diritti e di libertà, parlando ai giovani dei drammi della guerra e rafforzandoli nel rispetto dei diritti umani, ricordando le vittime civili e unendoci nella sempre maggiore protezione dei civili". Nel corso dell'evento, condotto dall'attivista Metis di Meo, sono stati premiati gli studenti vincitori del concorso scolastico organizzato in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e presentata la 13/a edizione dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, annuario aggiornato delle guerre contemporanee, cui l'Anvcg (Associazione nazionale vittime civili di guerra) collabora attraverso L'Osservatorio, il proprio centro di ricerca internazionale sulle vittime civili dei conflitti. Per Claudio Betti, presidente Anmig (Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra), "giornate come questa costruiscono significativi momenti di memoria che sono fondamentali perché aprono alla consapevolezza dell'importanza del valore della pace". Sul palco anche Nicolas Marzolino, consigliere nazionale Anvcg insieme a Lorenzo Bernard, consigliere provinciale Anvcg di Torino e bronzo paralimpico di Parigi 2024, che hanno raccontato la loro comune storia di vittime civili di guerra a causa dell'esplosione di un ordigno bellico nel 2013 a Novalesa (Torino) e l'importanza dello sport come momento di rinascita e di riscatto.