
Da giorni ormai il primo piatto servito agli studenti delle scuole di Figline è sempre lo stesso . Il Comune: "Si sono rotti dei macchinari. Ci siamo attivati per sollecitare le manutenzioni".
Da una settimana a questa parte, praticamente tutti i giorni gli studenti delle scuole di Figline si sono visti servire a pranzo come primo piatto la pasta in bianco. Un’anomalia rispetto al menu programmato che è saltata agli occhi dei bambini e dei genitori. Perché a fronte di un’alimentazione che deve essere equilibrata e variegata, tutti i giorni la stessa portata come primo piatto? Colpa, spiegano dal Comune di Figline e Incisa, della rottura di alcuni macchinari utilizzati in uno dei cinque centri cottura del territorio della ditta Elior (che gestisce il servizio mensa), ossia quello che serve nello specifico le scuole di Ponte agli Stolli, la Del Puglia, la Serristori e il plesso di via Piave.
"Già dalla scorsa settimana abbiamo effettuato dei sopralluoghi – spiega l’assessora all’istruzione Arianna Guarnieri – e ci siamo messi in contatto con la ditta per sollecitare le manutenzioni". Le variazioni del menu, "hanno riguardato solo il primo piatto e sono state necessarie per la rottura del bollitore". Già da ieri, "la situazione sta tornando a normalizzarsi". Effettivamente, conferma anche il consigliere FdI Enrico Venturi che ieri ha fatto un sopralluogo alla Del Piave, i bambini hanno mangiato un pasto "normale", ma "per metà proveniente da un’altra mensa: alcuni elettrodomestici non sono ancora utilizzabili per usura. La situazione non è riducibile, come dicono dall’amministrazione, a pochi giorni: proviene da mesi di mancata risposta della giunta a una strumentazione che richiede manutenzione: non può guastarsi tutta insieme".
Da mesi, sottolinea invece l’assessore Guarnieri, "stiamo lavorando sui macchinari delle mense scolastiche per risolvere coi dipendenti le problematiche emerse. Da dicembre abbiamo sostituito alcuni forni, congelatori e cuocipasta con un investimento di circa 60mila euro. Nei prossimi mesi rinnoveremo altre attrezzature per garantire una produzione di qualità e sicura".