MANUELA PLASTINA
Cronaca

A Reggello l’estinto diventa sempre più ’caro’

Nuove tariffe cimiteriali con aumenti che raggiungono il 115%. Nessuno se ne era accorto, poi il caso è approdato in Regione

di Manuela Plastina

Tumulare un proprio caro nei cimiteri comunali di Reggello da qualche giorno costa di più. La delibera di giunta di fine febbraio, delinea la nuova tabella tariffaria attiva dal primo marzo. Gli incrementi arrivano al 115% in più per alcuni servizi, come l’esumazione (il recupero dei resti del defunto interrati) e le estumazioni (dai loculi o dalle tombe di famiglia). Si passa dai 150 euro per un’estumulazione o esumazione straordinaria a 322,50 euro, se in cappella privata, da 200 a 430 euro. Restano gratuite le esumazioni e estumulazioni ordinarie. Aumentano anche le sepolture ordinarie: se si tratta di defunti non residenti a Reggello, si passa da 200 a 370 euro. Chi ha dovuto seppellire in terra un proprio caro il primo marzo, ha pagato l’85% in più rispetto a chi lo ha fatto il giorno prima. Per i residenti è solo del 20%: da 100 euro a 120 euro. La tumulazione in loculo di un defunto reggellese invece passa da 50 a 75 euro (+50%); se i resti o le ceneri vanno sistemati in ossari di cappelle private, l’aumento è del 67%, da 100 a 167 euro. Maggiore anche il costo delle cassettine per accogliere i resti mortali dei defunti: da 30 a 40 euro.

Il caso "caro defunto" è stato notato in consiglio regionale: il consigliere Elisa Tozzi (Toscana Domani) punta il dito contro, sottolineando che il "tartassare ulteriormente i cittadini aumentando in maniera sconsiderata i servizi cimiteriali" sarebbe collegato alla "mancanza all’appello di almeno 460mila euro sul bilancio preventivo".

"Dopo l’aumento nel 2022 del costo dei lumini votivi – ricorda poi il consigliere comunale Oleg Bartolini (FdI) – si ritoccano le tariffe cimiteriali. Un atteggiamento inammissibile: laddove non si sa programmare e gestire le risorse pubbliche, si ricorre a un aumento dei prelievi su chi non può difendersi".

"L’aumento delle tariffe è stato necessario – spiega il sindaco Piero Giunti – perché non venivano toccate da anni e ormai i costi erano di troppo superiori rispetto ai servizi offerti, oltre al necessario adeguamento Istat. Restano gratuite le esumazioni ordinarie e i servizi per i defunti residenti sono incrementati di poco. Nonostante questi aumenti, comunque, non rientriamo neanche nei costi. Rispetto a molti Comuni vicini poi le nostre restano tra le tariffe più basse".