
Una serie di oggetti legati alla cultura contadina toscana in dono al Comune di Signa, che annuncia l’intenzione di aprire a San Mauro un museo dedicato. Fra i doni, un trabiccolo in legno dotato di scaldino in terracotta che veniva utilizzato per scaldare il letto prima di coricarsi; un ferro da stiro in ghisa; numerosi attrezzi in legno e ferro; un’antica stadera e molto altro ancora. A donare questi oggetti all’amministrazione comunale signese, l’ex assessore Adriano Paoli. "Ringrazio Adriano per questa preziosa donazione – ha detto il sindaco Giampiero Fossi, prendendo in consegna gli oggetti –. Questo gesto ci permetterà di implementare la già ricca collezione di oggetti legati alla cultura contadina toscana che vedremo a breve esposti in un nuovo museo dedicato. È infatti obiettivo dell’amministrazione comunale aprire, entro giugno 2022, un polo espositivo di questo tipo in piazza Alimondo Ciampi, negli spazi dell’antica sede della società filantropica della frazione di San Mauro. Oltre alla donazione di Paoli, il patrimonio che andrà a colorare le stanze del nuovo museo conta già una collezione di oltre 400 pezzi, fra strumenti da lavoro e oggetti di uso casalingo, acquisita dal Comune nei primi anni del Duemila". Il territorio di Signa verrebbe così a ospitare cinque diversi musei: quello dedicato all’arte dell’intreccio della paglia nell’ex caserma di viale Mazzini, ora in fase di restauro; il museo dedicato ai cimeli ferroviari alla stazione; il museo di arte sacra alla pieve; il nuovo museo contadino e infine il museo diffuso della scultura e della terracotta che verrà definito nei prossimi mesi valorizzando una serie di luoghi espositivi già esistenti.
Lisa Ciardi